VENERDì, 26 APRILE 2024
72,754 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
72,754 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell'Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Scontro tra treni, Regione Puglia contro Ferrotramviaria in udienza: 50 parti civili

Pubblicato da: redazione | Mar, 7 Marzo 2023 - 20:13

Con le eccezioni preliminari sulle costituzioni delle oltre cinquanta parti civili è proseguita a Trani l’udienza preliminare per il rinvio a giudizio dei presunti responsabili del disastro ferroviario che il 12 luglio 2016, sulla tratta Andria-Corato, costò la vita a 23 persone e il ferimento di altri 51 passeggeri.

Nei confronti dei 18 imputati e della società Ferrotramviaria, hanno chiesto di costituirsi la Regione Puglia, i Comuni di Andria, Corato e Ruvo di Puglia, diciassette famiglie delle vittime e alcuni sopravvissuti, numerose associazioni, tra le quali Codacons e associazioni a tutela dell’ambiente e degli animali. La difesa della società Ferrotramviaria, l’avvocato Michele Laforgia, ha proposto una eccezione sostenendo che la disciplina sulla responsabilità amministrativa da reato a carico degli enti non consente la costituzione di parte civile, come stabilito anche da sentenze della Corte di Cassazione e della Corte di Giustizia Europea.

In sostanza la cosiddetta “colpa di organizzazione”, che è quella contestata alla società, “è distinta – ha spiegato in sintesi il legale – dai reati commessi dalle persone fisiche e non produce danni ai terzi che assumono di aver subito un pregiudizio da quei reati”. I 18 imputati sono accusati, a vario titolo, di disastro ferroviario, omicidio colposo, lesioni gravi colpose, omissione dolosa di cautele, violazione delle norme sulla sicurezza sul lavoro e falso. Il gup di Trani, Angela Schiralli, si è riservato di decidere sulle costituzioni delle parti civili, rinviando l’udienza al prossimo 11 settembre. Stando alle indagini della magistratura tranese, l’incidente fu causato da un errore umano sull’ok alla partenza contemporanea dei due convogli, ma anche da una carente valutazione dei rischi e dei controlli sulla sicurezza, contestati a dirigenti di Ferrotramviaria e del Ministero delle Infrastrutture.

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Comunali a Bari, è Sabino Mangano...

È Sabino Mangano il quarto nome in corsa a sindaco di...
- 26 Aprile 2024

La musica può suscitare 13 emozioni...

Che la musica possa suscitare emozioni era già noto, che le...
- 26 Aprile 2024

Una targa per Melo da Bari...

Grazie all’impegno dei consoli associati al corpo consolare di Puglia, Basilicata...
- 26 Aprile 2024

Bari, ancora cantieri a Japigia: nuovo...

Con apposita ordinanza, la ripartizione Infrastrutture, Viabilità e Opere pubbliche ha...
- 26 Aprile 2024