Nuovi paletti per i pagamenti in contanti: a partire da oggi, primo gennaio 2022, il tetto scende dagli attuali 2000 euro a 1000. Le nuove disposizioni sono quelle previste dal decreto fiscale dell’estate del 2020 durante il governo Conte-bis.
Con l’inizio del nuovo anno, si fa un salto indietro nel tempo di oltre una decade. Si tornerà infatti al livello fissato nel lontano 2011 dal decreto Salva Italia e poi cambiato a partire dal 2016.
Durante l’esame della manovra non sono passate le proposte, avanzate in particolare da Fdi, per alzare nuovamente il tetto. La misura punta a rafforzare la lotta al pagamento in nero in favore del pagamento cashless.
Il provvedimento, segue la strada del decreto legge Recovery, che prevede che negozianti e professionisti siano tenuti a accettate il bancomat o le carte di credito come forme di pagamento, di qualsiasi importo si tratti.
La pena per il mancato rispetto del decreto, ricade in una multa a partirà da 30 euro, somma a cui si aggiungerà una percentuale in base al valore del prodotto o del servizio acquistato.
Confermate anche tutte le misure più importanti della legge di bilancio del governo Draghi: la nuova Irpef a 4 aliquote (23%, 25%, 35%, 43%) e il restyling delle detrazioni con una clausola salva-bonus Irpef per i redditi bassi, l’addio all’Irap per 835mila autonomi, il pacchetto contro il caro energia, che comprende la possibilità di spalmare in 10 rate le bollette.