SABATO, 20 DICEMBRE 2025
85,926 ARTICOLI
Dir. resp.:Adalisa Mei
redazione@borderline24.com
85,926 ARTICOLI

 

Direttore Responsabile: Adalisa Mei
Per segnalazioni: redazione@borderline24.com

Bari, scommesse e giochi illegali: imprenditore nei guai. Sequestro per oltre 1 milione di euro

Pubblicato da: redazione | Gio, 6 Ottobre 2022 - 13:00
guardia di finanza

I Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Bari stanno dando esecuzione a un decreto di sequestro preventivo avente per oggetto, in via diretta, le disponibilità finanziarie di una impresa individuale con sede a Bari e, per equivalente, i beni del suo titolare, per un valore complessivo di circa 1,6 milioni di euro, quale profitto delle ipotesi di reato configurate.

L’attività svolta dalle Fiamme Gialle baresi avrebbe permesso, infatti, di rilevare la presentazione di dichiarazioni infedeli ai fini delle imposte dirette e dell’imposta sul valore aggiunto per l’anno 2016, nonché l’omessa presentazione delle medesime per il 2017 (accertamento compiuto nella fase delle indagini preliminari che necessita della successiva verifica processuale nel contraddittorio con la difesa). Il decreto di sequestro preventivo – emesso dal G.I.P. del Tribunale di Bari, su richiesta di questa Procura della Repubblica – costituisce l’epilogo di un controllo fiscale e delle correlate indagini di polizia giudiziaria delegate al II Gruppo Tutela Entrate del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Bari, articolazione specializzata nel contrasto agli illeciti in materia di evasione fiscale.

Secondo l’impostazione accusatoria accolta dal G.I.P. (fatta salva la valutazione nelle fasi successive con il contributo della difesa), il citato imprenditore barese avrebbe percepito corrispettivi per circa 2,5 milioni di euro, non dichiarati al Fisco, operando quale “master” negli anni 2016-2017 per conto di una società maltese la quale – pur essendo autorizzata
alla raccolta del gioco e delle scommesse sul territorio nazionale – si sarebbe avvalsa di una
“rete parallela” di promotori di gioco illegale.

Considerato l’elevato valore indiziario degli elementi acquisiti dal Nucleo PEF Bari, questa Procura – in virtù della normativa che prevede la possibilità di applicazione anche della “confisca per equivalente” – ha avanzato una richiesta di sequestro di beni ed utilità, al fine
di inibire il consolidamento del vantaggio economico derivante dalla presunta evasione. Il G.I.P., aderendo alla predetta richiesta, ha quindi emesso il decreto di sequestro preventivo
dei beni nella disponibilità della impresa individuale e del suo titolare. Gli esiti dell’attività d’indagine costituiscono un’ulteriore testimonianza del costante presidio economico-finanziario esercitato dalla Procura della Repubblica di Bari – in stretta sinergia con il locale Nucleo PEF Bari – per la repressione del grave fenomeno dell’evasione fiscale, a tutela dei cittadini e degli imprenditori rispettosi delle regole, al fine di assicurare l’equità sociale quale condizione fondamentale del benessere della collettività

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Altro schiaffo per il Bari: il...

Le umiliazioni e le brutte prestazioni del Bari, ormai, non fanno...
- 19 Dicembre 2025

A Palombaio torna il Presepe Vivente...

C’è un momento, a Palombaio, frazione di Bitonto, in cui il...
- 19 Dicembre 2025

Anche a Bari il cesto enogastronomico...

Con l’avvicinarsi del Natale, nei mercati pugliesi di Campagna Amica si...
- 19 Dicembre 2025

Bari, al via i Master per...

A Bari l’Università degli Studi Aldo Moro ha aperto le porte...
- 19 Dicembre 2025