VENERDì, 05 DICEMBRE 2025
85,600 ARTICOLI
Dir. resp.:Adalisa Mei
redazione@borderline24.com
85,600 ARTICOLI

 

Direttore Responsabile: Adalisa Mei
Per segnalazioni: redazione@borderline24.com

Bari, controlli in mare: individuate imbarcazioni battenti bandiera estera e sconosciute al fisco

Pubblicato da: redazione | Ven, 16 Dicembre 2022 - 08:00
16122022_082151_foto 01

Nel corso di un’attività di controllo delle coste e degli approdi pugliesi, i finanzieri della Sezione Operativa Navale di Otranto, con il coordinamento del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Bari, hanno individuato, nei porti salentini, undici imbarcazioni da diporto battenti bandiera estera, di fatto appartenenti a cittadini italiani. Tale circostanza ha fatto scattare la verifica degli obblighi fiscali che disciplinano la proprietà di imbarcazioni all’estero, riscontrando, per otto di esse (5 belghe, 2 francesi ed una inglese), la mancata compilazione del quadro RW della dichiarazione dei redditi da parte dei rispettivi titolari, per un valore complessivo di circa 714mila euro.

Gli ulteriori approfondimenti di natura tributaria e fiscale finalizzati alla verifica di coerenza delle dichiarazioni dei redditi con la reale capacità reddituale/contributiva hanno consentito di scoprire due evasori totali, proprietari di imbarcazioni di lusso. Il considerevole incremento di bandiere estere issate sulle imbarcazioni da diporto di proprietà di cittadini italiani, rilevato dalle Fiamme Gialle aeronavali della Puglia negli ultimi periodi, è riconducibile al c.d. fenomeno del “flagging out”, che consiste nella condotta posta in essere da parte di taluni proprietari e armatori di yacht i quali, al fine di contenere i costi complessivi di gestione di una unità navale, ricercano registri navali esteri per conseguire una riduzione delle voci di spesa relative, ad esempio, alle dotazioni di sicurezza, equipaggiamenti, assicurazioni e/o imposte.

Infatti, molti proprietari di imbarcazioni da diporto, in alcuni casi yacht di lusso, preferiscono “emigrare”, solo sulla carta, verso registri navali esteri, dismettendo così la bandiera nazionale, nel tentativo di realizzare una notevole riduzione dei costi di gestione e di occultarne il possesso al Fisco italiano. La costante azione di sorveglianza della flotta aeronavale della Guardia di Finanza mira a presidiare il mare, lo spazio aereo sovrastante e i circa 800 km di costa pugliese, in stretto e continuo coordinamento con i Reparti territoriali, investigativi e speciali presenti sul territorio.

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Ponte 8 dicembre: rincari dei prezzi...

Gli italiani che si metteranno in viaggio per il ponte dlel’8...
- 5 Dicembre 2025

Sanità, allarme salute mentale tra gli...

Più del 50% degli infermieri italiani presenta segni di disagio psichico,...
- 5 Dicembre 2025

Il PNI 2026 si terrà a...

Bari ospiterà l’edizione 2026 del Premio Nazionale per l’Innovazione (PNI), la...
- 5 Dicembre 2025

Bari, al Museo di Santa Scolastica...

Un percorso tra gioco, tradizione e memoria dedicato ai bambini, ma...
- 5 Dicembre 2025