È tutto pronto per i lavori di recinzione delle aree sottostanti le arcate di pertinenza Fal, in corso Italia, che a partire dal prossimo 28 agosto saranno interdette ai cittadini con reti alte due metri e new jersey con relativa chiusura degli spazi. Un intervento, che dovrebbe durare sino al 30 ottobre (data di ultimazione dei lavori) resosi necessario in seguito alle denunce effettuate nel corso del tempo dai residenti, fortemente preoccupati per lo stato di degrado della zona, spesso utilizzata come orinatoio e dormitorio. Ma il problema, secondo Luigi Cipriani, segretario del movimento Riprendiamoci il Futuro”, non si risolverà facilmente.
“La situazione peggiorerà ulteriormente – spiega – in quanto i senza fissa dimora, sfrattati dai porticati, si vedranno costretti ad accamparsi direttamente al centro dei marciapiedi tra la recinzione e la carreggiata tanto da peggiorare sia il decoro che la sicurezza dei cittadini”- evidenzia. Adesso l’appello è rivolto al sindaco e all’assessore al Welfare affinché si attivino per “spostare il servizio mensa” situato in zona e, secondo molti, causa delle problematiche, in un’altra zona della città” al fine di “risolvere tale atavico problema”.