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La bella stagione, in attesa dei tormentoni estivi

Intramontabili tormentoni estivi del passato

Pubblicato da: Ylenia Bisceglie | Ven, 22 Marzo 2024 - 15:04

Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “50 Special” – Lunapop

La primavera è ormai iniziata, le giornate si allungano e le temperature si fanno più calde, l’aria già inizia ad avere quel brio e quella leggerezza estiva. E questo vuol dire solo una cosa: nuovi tormentoni estivi musicali in arrivo!

I tormentoni estivi sono dei veri e propri momenti chiave nella pianificazione musicale di alcuni artisti, ma non ci sono solo oggi, c’erano anche una volta le canzoni estive, quelle perfette per una giornata di mare.

Volendo storicamente posizionare l’inizio di queste creazioni, possiamo parlare di fine anni Sessanta e poi Settanta e Ottanta in cui a comporre queste “canzonette” erano grandi artisti come Gino Paoli, Paolo Conte, Lucio Battisti e Mogol, Franco Battiato.

Musica quindi di qualità, ma semplicemente più leggera, più ritmata, più evasiva.

Tra i migliori tormentoni estivi italiani, tra i classici, ci piace citare “Sapore di sale” – 1963 di Gino Paoli. “Sapore di sale” nasce a Capo d’Orlando, in una casa deserta vicino a una spiaggia deserta, dove l’autore si trovava per tenere dei concerti. Sulla copertina del disco la canzone è spiegata così. “È stata chiesta a Paoli una sua impressione musicale sull’estate. Gino Paoli evoca i momenti solari pieni di torpore e le visioni che trapelano negli occhi socchiusi di un uomo che ha chiuso il proprio mondo attorno al miracolo di due che si amano. Sapore di sale era un flash, un lampo di luce, uno stacco dalla realtà come dovrebbe essere una vacanza, che significa un allontanamento temporaneo dalle abitudini consolidate”.

Restando in tema mare, ecco poi “Abbronzatissima”- 1963, grandissimo successo di Edoardo Vianello. Cantata ancora oggi dalle nuovissime generazioni, è una delle canzoni più famose degli anni Sessanta italiani e ancora oggi è considerata un simbolo della stagione estiva.

Negli anni ’80 si vola per paesaggi esotici con “Maracaibo”- 1981 di Lu Colombo. Quante volte abbiamo cantato e ballato “Maracaibo, mare forza 9, fuggire sì ma dove… Zazà!”? Tante, tante volte. La canzone inaugura quel filone di brani con tematiche relative al turismo estivo e alle culture tropicali che ebbero tanto successo ebbero in Italia negli anni Ottanta.

Canzone estiva per eccellenza anche “Un ‘estate al mare” – 1982 cantata da Giuni Russo e scritta da Battiato. “Un’estate al mare” è la storia di una prostituta che sogna una vacanza per avere una pausa dalle difficoltà della sua vita e ad inverni molto duri. Melodia allegra e storia dolce amara risultano una combo assolutamente vincente!

Terminiamo con una più attuale, dell’amato Cesare Cremonini, nel 1999 ancora conosciuto come cantante di Lunapop. Parliamo di “50 Special”, che canta di una Vespa, dei colli bolognesi, di libertà e di estate. 50 Special, in quell’estate, è una canzone slow burner: partita piano, entra in classifica a settembre del 1999 per poi arrivare in vetta e vendere oltre 100mila copie diventando disco di platino.

Dopo questo piccolo tuffo nel passato, attraverso i classici di tutti i tempi, siamo pronti ad ascoltare tutte le novità di questa prossima, calda stagione.

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