Cinque provvedimenti di divieto di accesso a specifiche aree cittadine sono stati emessi oggi dal Questore di Bari, nell’ambito delle misure previste dal D.L. 14/2017, convertito in Legge 48/2017. I destinatari sono cittadini stranieri coinvolti in episodi di spaccio di droga, risse e minacce, e non potranno frequentare alcune zone centrali della città per periodi compresi tra uno e due anni.
Nel dettaglio, due Daspo – della durata rispettivamente di due anni e un anno – sono stati notificati a un cittadino egiziano e a un libanese, sorpresi in possesso di cocaina e hashish nei pressi della Facoltà di Giurisprudenza, in piazza Cesare Battisti. Altri due divieti di accesso, entrambi biennali, hanno colpito due egiziani coinvolti in una rissa al Molo San Nicola, nei pressi del chiosco “El Chiringuito”, armati di un bastone e di una bottiglia.
Un quinto provvedimento, sempre di due anni, riguarda un cittadino tunisino accusato di minacce in un episodio avvenuto vicino alla Facoltà di Giurisprudenza: per lui il divieto riguarda un locale di via Nicolai e l’area circostante, compresa piazza Cesare Battisti. La Questura evidenzia che le misure rientrano nella strategia di prevenzione e contrasto al degrado urbano, con particolare attenzione alle zone centrali più frequentate da studenti e cittadini.