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Bari, nuovo bando per contributo alloggiativo: stanziati oltre 3 milioni per il bonus affitti

I criteri per partecipare

Pubblicato da: redazione | Lun, 29 Settembre 2025 - 15:17
Affitti Case

È in pubblicazione sull’Albo pretorio la determina a firma della dirigente della ripartizione Patrimonio relativa all’approvazione della bozza di bando di concorso per la concessione del bonus fitti – competenza 2024 (c.d contributo alloggiativo).

La misura, finanziata con fondi del civico bilancio a seguito della delibera di Consiglio comunale che approva la salvaguardia degli equilibri di bilancio e la variazione di assestamento generale del bilancio 2025-27 (n. 2025/00076 del 29/07/2025), rende disponibili 3 milioni 600mila euro da destinare al bando per il sostegno alle locazioni.

L’amministrazione comunale, sin dal suo insediamento, ha inteso supplire al mancato finanziamento, da parte del governo centrale, del Fondo nazionale per il Sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione, finanziando con risorse proprie una misura fondamentale per supportare le persone e le famiglie in difficoltà economiche: l’anno scorso hanno potuto usufruire del contributo alloggiativo comunale 2.173 nuclei familiari.

La pubblicazione del nuovo bando di concorso per il contributo alloggiativo (competenza 2024) è attesa per la prossima settimana.

Il bando approvato stabilisce che i cittadini interessati ad accedere al contributo alloggiativo dovranno:

a) avere cittadinanza italiana o di uno stato appartenente all’Unione Europea o, in caso di cittadini extracomunitari, possedere i requisiti previsti dall’articolo 40 del Testo Unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero;

b) essere stati residenti nel Comune di Bari e nell’alloggio oggetto del contratto di locazione per il quale si chiede il contributo per l’anno 2024;

c) aver condotto in locazione un alloggio, nell’anno 2024, a titolo di abitazione principale, con contratto regolarmente registrato intestato al richiedente o a un componente del nucleo familiare e in regola con l’imposta di registro per il 2024;

d) disporre di reddito annuo di riferimento del nucleo familiare, conseguito nell’anno 2024, non superiore all’importo di €.15.563,86, rispetto al quale l’incidenza del canone di locazione risulti non inferiore al 14%.

Saranno escluse le istanze:

1. presentate da soggetto locatario con vincoli di parentela e affinità entro il secondo grado o di matrimonio con il locatore;

2. relative a nuclei familiari composti dalla famiglia anagrafica e dai soggetti a carico ai fini IRPEF, che relativamente all’anno 2024, hanno titolarità di diritto di proprietà, usufrutto, uso o abitazione, in tutto il territorio nazionale, su un alloggio adeguato alle esigenze del nucleo familiare, così come definito dalla L.R. n. 10/2014 art. 10 comma 2 (fatto salvo il caso in cui l’alloggio sia accatastato come inagibile oppure esista un provvedimento del Sindaco che dichiari l’inagibilità ovvero l’inabitabilità dell’alloggio).

In ottemperanza al disposto della L.R. del 15/11/2017 n. 45, art. 6, comma 4, lettera b), potranno partecipare, anche se titolari del diritto di proprietà, i coniugi separati o divorziati entro la data del 31/12/2024, che versano in particolari condizioni di disagio economico, e che:

– siano residenti in Puglia da almeno cinque anni;

– dispongano di un reddito inferiore o pari al doppio dell’importo stabilito per l’assegno sociale minimo, determinato da pronuncia dell’organo giurisdizionale di assegnazione della casa familiare e dell’obbligo di corrispondere l’assegno di mantenimento all’altro coniuge;

– abbiano figli minori o figli non autosufficienti ai sensi della legge del 05/02/1992, n. 104.

3. di coloro che non siano in regola con il pagamento del canone di locazione relativamente all’annualità 2024;

4. di coloro che siano destinatari di sfratto per morosità per il mancato pagamento di canoni o oneri relativi l’annualità 2024;

5. degli assegnatari di alloggi di edilizia residenziale pubblica;

6. dei titolari di contratti di locazione stipulati per finalità turistiche.

Ad esito del bando, la graduatoria sarà predisposta secondo un principio di gradualità in modo da favorire i nuclei familiari con i redditi più bassi; in caso di parità di redditi sarà data precedenza ai nuclei familiari che presentano un’elevata soglia di incidenza del canone sul reddito.

Per coloro che abbiano beneficiato di ogni altro contributo pubblico per il sostegno alla locazione, o ad altri contributi comunali, regionali o statali percepiti per i mesi dell’anno 2024, si procederà alla compensazione tra il contributo spettante secondo le disposizioni del bando e quello già erogato con altri contributi. L’Assegno di inclusione non costituisce motivo di compensazione.

Qualora il contributo fitti, di cui alla L. 431/1998, fosse rifinanziato dallo Stato e/o dalla Regione Puglia il 2024, le somme già erogate attraverso il bando di concorso comunale, verranno portate in compensazione col maggior importo stabilito.

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