VENERDì, 05 DICEMBRE 2025
85,572 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
85,572 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell’Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Emiliano: “La Regione non ha mai ostacolato la protesta dei disabili. L’immobile è pubblico”

Il presidente ascoltato in Tribunale come testimone

Pubblicato da: redazione | Gio, 9 Ottobre 2025 - 14:42
emiliano consegna specializzandi uniba (1)

Non uno scontro, ma un momento difficile da gestire. Così il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha descritto in aula la manifestazione “Stop alle barriere”, la protesta dei disabili che nell’estate del 2021 occupò per quattro giorni – dal 13 al 16 luglio – il palazzo della presidenza regionale a Bari.

Ascoltato come testimone nel processo che vede sette imputati per interruzione di pubblico servizio e invasione di edificio pubblico, Emiliano ha chiarito che la presenza dei manifestanti non aveva creato intralci alle attività della Regione. “La loro presenza – ha spiegato – non ha rallentato il lavoro degli uffici. La difficoltà nasceva solo dal fatto di gestire, anche di notte, la presenza di persone all’interno della sede istituzionale”.

La protesta era nata per chiedere più diritti e tutele per le persone con disabilità, in particolare la modifica dei piani assistenziali, il riconoscimento del diritto all’assistenza infermieristica e l’erogazione degli assegni di cura. Secondo quanto emerso in udienza, i partecipanti volevano portare all’attenzione dei delegati regionali le criticità delle norme locali in materia di assistenza.

Dopo l’occupazione pacifica, i sette manifestanti ricevettero un decreto penale di condanna con una multa di 9.425 euro ciascuno. L’opposizione al provvedimento li ha portati a processo.

Nel corso della testimonianza, Emiliano ha anche ricordato le tensioni interne alla Asl di Bari riguardo all’acquisto dei presìdi sanitari, in particolare delle sedie a rotelle: “C’era una particolare irremovibilità del direttore amministrativo – ha detto – ma come presidente della Regione non posso imporre come effettuare gli acquisti. La Asl, formalmente, aveva ragione, ma ritenevo che avessero ragione anche i manifestanti”.

La protesta terminò nel pomeriggio del 16 luglio, dopo la firma di un accordo che portò i partecipanti a lasciare la sede della Regione. Un gesto di chiusura simbolica che, a distanza di anni, continua a far discutere nelle aule di giustizia.

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Puglia, campagne devastate da nubifragi e...

Il maltempo continua a mettere a dura prova le campagne pugliesi....
- 4 Dicembre 2025

Il Bari strappa un punto alla...

Primo obiettivo: non prenderle! È questo il diktat di Vincenzo Vivarini...
- 4 Dicembre 2025

Bari, allo stadio della Vittoria due...

Il Museo dello Sport di Bari organizza la prima edizione dell’Open...
- 4 Dicembre 2025

Nardò, trovata viva Tatiana

Tatiana Tramacere è stata trovata viva e sta bene. Lo si...
- 4 Dicembre 2025