Ancora un edificio evacuato in città per criticità strutturali, cresce l’allarme a Bari. Questa volta è accaduto in via Capriati 25 e 26, traversa di via Fanelli dove due palazzine di sette piani ciascuna – un unico blocco con 28 famiglie residenti – sono state sgomberate dopo la scoperta di gravi problemi ai pilastri portanti. E’ stato il sindaco a firmare l’ordinanza di sgombero dell’immobile dichiarato inagibile.
Le criticità, come già evidenziato in una prima fase, sono emerse durante lavori di manutenzione straordinaria. L’ingegnere incaricato della direzione tecnica del cantiere, accortosi di lesioni particolarmente significative, ha subito richiesto l’intervento dell’amministrazione comunale e dei Vigili del fuoco. Secondo le prime valutazioni, uno dei pilastri sarebbe risultato ammalorato e gravemente lesionato: presenta una frattura diagonale e la rottura delle staffe, in particolare i ferri che avvolgono e tengono insieme la struttura, tanto da far temere il rischio di cedimento. La situazione, seppur delicata, è sotto controllo. La stessa impresa che stava curando la manutenzione straordinaria è già al lavoro per gli interventi di consolidamento, sempre sotto la stessa direzione tecnica.
Lo sgombero, secondo quanto emerso, è avvenuto con ordine e senza tensioni. La maggior parte delle famiglie ha trovato autonomamente una sistemazione temporanea. Solo un nucleo ha chiesto l’attivazione del P.I.S. (Pronto Intervento Sociale), il servizio di assistenza finanziato dall’assessorato comunale al Welfare. Un nuovo caso che si aggiunge agli episodi recenti di edifici evacuati in città, riportando l’attenzione sul tema della sicurezza del patrimonio edilizio barese.