Cala il numero dei reati denunciati nel capoluogo pugliese, ma non abbastanza da scalare la classifica nazionale. Bari si posiziona infatti al 48° posto nell’Indice della criminalità 2024 pubblicato da Il Sole 24 Ore, con una diminuzione delle denunce di quasi tre punti percentuali rispetto al 2023. A guidare la classifica regionale è Foggia, che si conferma la provincia più problematica della Puglia: 26ª in Italia e terza per numero di omicidi consumati, nonostante un lieve miglioramento rispetto all’anno precedente. Seguono Barletta-Andria-Trani, al 56° posto con un calo del 7,39% delle denunce, e le province di Brindisi, Taranto e Lecce, rispettivamente 83ª, 84ª e 85ª. Unico dato in controtendenza quello del capoluogo ionico, che registra un aumento del 2,22% dei reati denunciati.
Nel dettaglio dei singoli reati, Foggia è prima in Italia per furti d’auto, seguita da Barletta-Andria-Trani al secondo posto e da Bari al nono. Per i tentati omicidi, Bari è 41esima, Foggia 14esima e Bat 15esima. Sul fronte delle violenze sessuali, Taranto è 56esima, mentre Bari compare al 29° posto per reati di sfruttamento della prostituzione e pornografia minorile, e al 20° per scippi. Ancora Foggia è 16esima per lesioni dolose, 12esima per incendi (con Taranto al 15° e Bari al 23°). Nel capitolo droga e rapine, Barletta-Andria-Trani è 17ª per spaccio di stupefacenti, 18ª per rapine totali e 9ª per quelle in appartamento, mentre Brindisi si distingue con un 12° posto per rapine in banca. Chiude ancora Foggia, che si piazza 11ª per estorsioni, quinta per usura e decima per rapine agli uffici postali. Bari è invece 11esima per contrabbando, seguita da Brindisi al 15° posto.
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