Sono partiti oggi ufficialmente i lavori per la nuova viabilità esterna di ingresso all’aeroporto “Karol Wojtyla” di Bari, un intervento strategico che rientra nel Masterplan dello scalo pugliese e che punta a migliorare l’accessibilità e la sicurezza di una delle principali infrastrutture di trasporto del Sud Italia. L’opera, dal valore complessivo di 3,7 milioni di euro, è stata illustrata questa mattina dal presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile, dal direttore generale Marco Catamerò e dal direttore tecnico Donato D’Auria, alla presenza dei sindaci di Bari e Bitonto, Vito Leccese e Francesco Paolo Ricci, dell’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Bari, Domenico Scaramuzzi, e dei rappresentanti delle imprese esecutrici.
Il nuovo percorso, lungo circa 500 metri, collegherà l’incrocio tra la provinciale Bitonto–Palese e la viabilità aeroportuale esistente all’altezza della rotatoria principale, creando un collegamento più fluido e sicuro. Il tracciato sarà costituito da una carreggiata a due corsie, con marciapiede e pista ciclabile, in un’area complessiva di circa 2 ettari (20.000 mq). Nelle fasi preliminari sono già state completate le operazioni di espianto e reimpianto di 173 alberi (23 secolari e 150 non secolari) con autorizzazione del Dipartimento Agricoltura della Regione Puglia, oltre alle necessarie bonifiche belliche. L’intervento è stato approvato con Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) e conformità urbanistica. Dopo la Conferenza dei Servizi, Aeroporti di Puglia è stata delegata da ENAC alla gestione delle procedure di esproprio.
“Con questo intervento – ha dichiarato il presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile – proseguiamo nel percorso di modernizzazione e potenziamento delle infrastrutture al servizio dello scalo barese. La nuova viabilità garantirà un accesso più ordinato, sicuro e sostenibile, migliorando la mobilità non solo dei passeggeri, ma anche dei cittadini e delle imprese del territorio. È un investimento che testimonia la volontà di coniugare sviluppo, sostenibilità e qualità dei servizi”. I lavori, che avranno una durata stimata di 169 giorni, dovranno concludersi entro l’inizio dell’estate 2026. L’intervento è stato affidato al Raggruppamento Temporaneo di Imprese (RTI) composto da Pasquale Alò srl di Monopoli, SIPA spa di Bari e Siles srl di Andria.