Bari si prepara ad accogliere un ciclo di appuntamenti che promette di stimolare riflessioni profonde sui temi più urgenti del nostro tempo. Dal 25 novembre al 3 dicembre, nella Pinacoteca Metropolitana “Corrado Giaquinto”, tornano i World Press Photo Talks, incontri di approfondimento legati alla 68° edizione della celebre World Press Photo Exhibition, ospitata nella Sala del Colonnato della Città Metropolitana di Bari. L’iniziativa, organizzata da CIME in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Bari, unisce arte fotografica e dibattito culturale per offrire una lente critica sulle trasformazioni globali e locali.
Ogni talk prende spunto dagli scatti selezionati per la mostra, capaci di raccontare storie e contesti lontani, ma che diventano immediatamente vicini grazie alla potenza visiva e al valore documentaristico delle immagini. Il percorso, gratuito e aperto a tutti fino a esaurimento dei posti, offre un’opportunità unica di approfondimento su questioni che spaziano dai confini postcoloniali e l’identità, fino alla crisi climatica intrecciata ai conflitti bellici, passando per la generazione Z e i temi dell’identità di genere.
Si parte martedì 25 novembre, alle 18.00, con “Cartografie dell’appartenenza: identità e confini postcoloniali”, con Elena Carletti e Rosario Milano, per riflettere su come comunità e individui riscrivano oggi le mappe del mondo e della cittadinanza. Il giorno successivo, mercoledì 26 novembre, sempre alle 18.00, Valeria Di Comite e Federico Imperato analizzeranno i fenomeni di protesta della Generazione Z in tutto il mondo, tra rivendicazioni sociali e coscienza politica globale.
Giovedì 27 novembre, alle 18.00, Alessandro Costantini e Umberto Marzo guideranno il talk “Definiamo bambino”, esplorando il riconoscimento dell’individuo attraverso il linguaggio e l’adattamento nelle situazioni traumatiche. Dopo la pausa del weekend, lunedì 1 dicembre alle 18.00 si parlerà di crisi climatica e conflitti armati con Marialuisa Divella e Mario Gervasi, un confronto tra emergenze globali che evidenzia le connessioni tra ambiente, economia e sicurezza.
Martedì 2 dicembre, alle 18.00, l’attenzione sarà sull’identità di genere con Giuseppe Antonio Recchia e Rosi Paparella nel talk “Heavenly Bodies: l’identità di genere tra espressione e protezione”, mentre mercoledì 3 dicembre, alle 18.30, gli studenti di Scienze Politiche intervisteranno Gianfranco Viesti, chiudendo il ciclo di approfondimenti.
La mostra resta visitabile fino all’8 dicembre e, per l’occasione, sarà possibile accedere anche alle collezioni permanenti della Pinacoteca al prezzo ridotto di 2 euro, presentando il biglietto della World Press Photo. Inoltre, dal 4 novembre al 5 dicembre, sarà ospitata la prima personale in Italia di Berna Reale, “Estetica della violenza”, offrendo un’ulteriore occasione di confronto tra arte, impegno sociale e attualità.