VENERDì, 05 DICEMBRE 2025
85,572 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
85,572 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell’Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Tari: la Puglia la regione più costosa di Italia. A Bari la spesa media è di 432 euro

Nella Regione una famiglia paga in media 445 euro

Pubblicato da: redazione | Lun, 24 Novembre 2025 - 17:00
bidoni

Nel 2025, la spesa media nazionale per la gestione dei rifiuti urbani è pari a 340 euro all’anno, in aumento del 3,3% rispetto al 2024 (329 euro). Le tariffe crescono – in misura differente – in tutte le regioni, ad eccezione di Molise, Valle d’Aosta e Sardegna, e in ben 95 dei 110 capoluoghi di provincia.
In Puglia una famiglia paga in media 445 euro, +4,4% rispetto al 2024 quando spendeva 427 euro. Lecce è meno cara con una tariffa media di 372 euro. A bari la quota media è di 432 euro.

In crescita ovunque anche la raccolta differenziata, che nel 2023 si attesta al 66,6% dei rifiuti prodotti (era il 65,2% nel 2022), in Puglia si attesta al 59%. Restano marcate le differenze territoriali, con il Nord dove la spesa media si attesta sui 290 euro l’anno e una raccolta differenziata che raggiunge il 73% dei rifiuti prodotti; segue il Centro dove le famiglie spendono in media 364 euro, mentre si differenzia il 62% dei rifiuti; sempre fanalino di coda il Sud con una spesa media di 385 euro l’anno e una raccolta
differenziata ferma al 59%.

Le regioni più economiche sono il Trentino-Alto Adige (224 €), la Lombardia (262 €) e il Veneto (290 €), mentre le più costose restano la Puglia (445 €), la Campania (418 €) e la Sicilia (402 €). Catania è il capoluogo di provincia dove si spende di più, 602 euro; Cremona quello più economico con 196 euro in media a famiglia. Sono i dati che emergono dal Rapporto 2025 dell’Osservatorio Prezzi e Tariffe di Cittadinanzattiva L’indagine ha interessato le tariffe rifiuti applicate in tutti i capoluoghi di provincia italiani nel 2024, e ha preso come riferimento una famiglia tipo composta da 3 persone ed una casa di proprietà di 100 metri quadri. I costi rilevati sono comprensivi di Iva (ove applicata) e di addizionali provinciali.

I dati nelle varie regioni e capoluoghi di provincia A livello regionale, spiccano in positivo, oltre al Trentino Alto Adige che si caratterizza per la spesa più bassa e un’elevata percentuale di raccolta differenziata, anche Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Marche dove ad una TARI molto al di sotto della media nazionale, si associano i più elevati livelli di raccolta differenziata. Dei dieci capoluoghi più costosi, sette appartengono a regioni meridionali, a conferma del persistente divario territoriale. In cima alla classifica si collocano Catania (602 €), Pisa (557 €), Genova (509 €) e Napoli (496 €). In modo speculare, dei 10 capoluoghi che si posizionano come più economici, 8 appartengono a regioni settentrionali. Tra i più economici, Cremona (196 €), Udine e Trento (199 €) registrano i costi più contenuti, in larga parte grazie alla presenza di sistemi di raccolta efficienti e di tariffazione puntuale. Nel complesso, la crescita dei costi è generalizzata: rispetto al 2024, 95 capoluoghi hanno registrato un aumento della tariffa, 14 una riduzione, mentre solo uno è rimasto invariato. Le variazioni più marcate si osservano a Reggio Emilia (+15,1%), Ferrara (+13,8%) e Siena (+12,9%), mentre i cali maggiori si registrano a Modena (–12,3%), Aosta (-8,4%), Cagliari (–7,6%) e Milano (–7,5%)

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Puglia, campagne devastate da nubifragi e...

Il maltempo continua a mettere a dura prova le campagne pugliesi....
- 4 Dicembre 2025

Il Bari strappa un punto alla...

Primo obiettivo: non prenderle! È questo il diktat di Vincenzo Vivarini...
- 4 Dicembre 2025

Bari, allo stadio della Vittoria due...

Il Museo dello Sport di Bari organizza la prima edizione dell’Open...
- 4 Dicembre 2025

Nardò, trovata viva Tatiana

Tatiana Tramacere è stata trovata viva e sta bene. Lo si...
- 4 Dicembre 2025