Via Argiro si prepara a trasformarsi in un vero e proprio palcoscenico a cielo aperto. Dal 2 dicembre al 6 febbraio, una delle strade frequentate per lo shopping nel cuore di Bari ospiterà “Note di Cantiere”, un’iniziativa culturale che vuole trasformare il cantiere di riqualificazione in un’occasione di musica, partecipazione e socialità. Undici concerti gratuiti animeranno il percorso di lavori, coinvolgendo musicisti affermati e giovani talenti del jazz pugliese, grazie alla direzione artistica di Francesca Leone e Roberto Ottaviano e alla collaborazione di Puglia Culture.
L’idea nasce dalla volontà di restituire dignità e vivibilità a uno spazio urbano centrale, temporaneamente compromesso dai lavori, e al tempo stesso sostenere il commercio locale durante il periodo delle festività. Il sindaco Vito Leccese sottolinea come la programmazione culturale sia un modo per accompagnare i cittadini verso la nuova via Argiro, più moderna e funzionale, e al contempo offrire un’esperienza di bellezza e condivisione.
“Note di Cantiere prosegue il percorso di rigenerazione culturale avviato con ‘Occupato dai Bambini’ – spiega Paolo Ponzio, presidente di Puglia Culture – trasformando il disagio dei lavori in un’opportunità di partecipazione attraverso la musica dal vivo. La scena jazz pugliese sarà protagonista di un programma che unisce nomi affermati e promesse emergenti, creando momenti di incontro e dialogo nella città.”
Il cartellone musicale propone esibizioni che spaziano dai grandi classici del jazz a progetti più innovativi. L’apertura, martedì 2 dicembre, sarà affidata a Lisa Manosperti Quartet con lo spettacolo “Chiamatemi Mimì, tra musica e parole”, un omaggio a Mia Martini che unisce interpretazioni musicali e narrazione, per far rivivere la voce e le emozioni della celebre artista. Nei mesi successivi si alterneranno sul palco Gianna Montecalvo Quartet, Serena Grittani Quartet, Solfrizzi Swing 31, Francesca Leone e Paolo Magno 4tet, Salvatore Russo Gipsy Jazz Trio, Roberto Ottaviano Pinturas, Paola Arnesano & Vince Abbracciante, Soul Eyes Trio con Luciana Negroponte, Alberto di Leone Quartet e Portraits from the songbook. Gli spettacoli si terranno dalle 18.30 alle 20.30, con l’eccezione del 23 dicembre, quando il concerto sarà alle 12.30.
Francesca Leone e Roberto Ottaviano evidenziano come l’iniziativa valorizzi i musicisti locali e riconosca il ruolo della musica, e del jazz in particolare, come servizio alla comunità: uno spazio per crescere, condividere emozioni e vivere la città in modo diverso. Il progetto rende omaggio anche al compianto Guido Di Leone, maestro e punto di riferimento per molti degli artisti coinvolti.