“Rimasto inagibile 4 mesi per consentire la costruzione sotterranea delle vasche di raccolta delle acque meteoriche, il giardino Rita Maierotti del Libertà è ancora chiuso dietro delle transenne”. La denuncia è di Simone Cellamare, residente ed ex consigliere circoscrizionale.
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“I lavori (fu detto) – spiega – sarebbero terminati prima dell’estate per consentire ai residenti di passare qualche ora serale seduti alle panchine mentre i bimbi giocano sulle giostrine. Siamo ad agosto, e non si capisce se il giardino “Rita Maierotti” è un cantiere o cosa. La gente tranquillamente la sera è seduta lì, ma di giostrine non c’è traccia; l’illuminazione è totalmente spenta e quella pubblica ha un palo che ricorda la torre di Pisa, spento ovviamente anche quello”.
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Sono stati rimossi tutti i paletti che delimitavano il perimetro del giardino, utili ad evitare che i bambini attraversassero imprudentemente la strada per recuperare i loro palloni. Al loro posto c’è una recinzione tipica di un cantiere ma con i ferri sporgenti.
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“Sapere se i lavori sono terminati è un enigma – commenta ancora – visto che non c’è nessun cartello che ne indica le date; fare domande a responsabili dei lavori o della ditta è impossibile perché non si vede più nessuno da settimane. Sapere se le giostrine saranno riposizionate è una speranza ma non si sa a chi chiedere informazioni. E nel frattempo l’estate scorre e a noi residenti del quartiere non resta altro che aspettare: al buio, senza giostrine e sperando di non farci male”.
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Le transenne pericolose
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