Il periodo di sospensione dall’attività di donazione del sangue per i soggetti considerati a rischio contagio è dimezzato da 28 a 14 giorni. A stabilirlo, in accordo con i nuovi criteri dettati dal Centro Europeo per il controllo delle Malattie, è il Centro Nazionale Sangue che, in virtù di un calo della raccolta registrato nelle ultime settimane in diverse regioni d’Italia, invita tutti gli altri donatori a non farsi prendere dal panico.
“Ogni giorno ci sono oltre 1.800 pazienti che hanno bisogno di terapie trasfusionali – ricorda il direttore generale del Cns Giancarlo Maria Liumbruno – ma le notizie sul SARS-CoV-2 hanno spinto molte persone a restare a casa”. Una situazione che, al momento, non desta particolari preoccupazioni, grazie alla compensazione da parte delle regioni che non hanno subito alcun calo, come ricorda lo stesso direttore Liumbruno, che però invita “le associazioni e le strutture regionali di coordinamento a trasmettere in tempo reale informazioni, anche previsionali, inerenti alla consistenza delle scorte trasfusionali ed alla eventuale necessità di effettuare convocazioni straordinarie dei donatori e pianificare sedute di raccolta addizionali”.
Nella circolare diffusa dal Cns si ricorda che, ad oggi, non esistono casi documentati di trasmissione trasfusionale del virus e che, dunque, le misure di sospensione sono prese in via precauzionale, tenendo in considerazione le ultime indicazioni dell’European Centre for Disease Prevention and Control, gli aggiornamenti forniti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e quanto disposto a livello nazionale dalle norme recentemente emanate. La stessa nota raccomanda, poi, di “porre in essere ogni opportuna misura atta a scongiurare la possibile interruzione o rallentamento delle donazioni di sangue sul territorio regionale e di mettere in atto tutte le previste pratiche di prevenzione tese a minimizzare anche il rischio residuo. A intervenire sul tema, anche Giampietro Briola, portavoce del Civis, coordinamento delle associazioni di donatori, che invita tutti a donare senza timori, seguendo le precauzioni che sono sempre valide nei periodi di picco influenzale.
(foto pixabay)