Si è dimesso il sindaco di San Giovanni Rotondo (Foggia), Filippo Barbano, eletto il 26 giugno dello scorso anno. Le dimissioni sono state protocollate nella mattinata di ieri e diventeranno efficaci ed irrevocabili trascorsi i 20 giorni. La conferma all’ANSA arriva dallo stesso primo cittadino. “Non c’erano – spiega Barbano – più le condizioni per continuare l’esperienza. La maggioranza eletta non era più praticabile. Da oggi iniziano le consultazioni con le varie forze politiche e se ci saranno le condizioni e la possibilità di continuare lo faremo. Altrimenti tra 20 giorni, come prevede la norma, le dimissioni diventeranno irrevocabili”.
Già alcuni mesi fa, l’assise comunale della cittadina di San Pio (con circa 26 mila abitanti) aveva vissuto momenti di tensione con l’aggressione, avvenuta a fine marzo, di un consigliere comunale del M5S da parte del presidente del consiglio comunale. Vicenda fortemente stigmatizzata dal primo cittadino. “Ho fatto tutto ciò che era nelle mie possibilità per portare avanti questa esperienza. Ma non ho riscontrato le condizioni, per cui il senso di responsabilità mi ha indotto a questa decisione, modificabile qualora si riesca a ricomporre la situazione”. Per la cittadina di San Pio, durante l’anno del Giubileo, potrebbe quindi esserci il commissariamento. “Sarebbe una situazione complessa, nell’anno del Giubileo, con tutta una serie di finanziamenti in arrivo e con progetti già predisposti da attuare per la cittadinanza. Vedremo cosa emergerà dalle consultazioni”, conclude Barbano.