Click day in overbooking con le domande di ingresso per lavoratori migranti che hanno superato le disponibilità, a conferma della mancanza di manodopera che interessa diversi settori dell’economia. E’ quanto afferma la Coldiretti in riferimento alle domande presentate a partire dalle ore 9 oggi per l’arrivo in Italia di 82.550 lavoratori stagionali extracomunitari previsti dal decreto flussi 2023-2025. Il click day, sottolinea la Coldiretti, riguarda esclusivamente i lavori stagionali nei settori agricolo e turistico-alberghiero con la riserva di 40mila unità per i nulla osta presentati dalle associazioni datoriali firmatarie del protocollo del 3 agosto 2022.
Anche se ancora non esiste una suddivisione a livello territoriale, le regioni dove si concentrano le richieste di ingresso, secondo la Coldiretti, sono quelle che richiedono un grande impegno di manodopera come il Trentino soprattutto per la raccolta delle mele o il Veneto per la raccolta degli ortaggi e delle fragole che è ormai alle porte anche per effetto del caldo inverno ma anche il Friuli Venezia Giulia per la preparazione delle piantine di vite per i nuovi impianti, le cosiddette barbatelle, il Lazio per gli ortaggi e la Campania per la coltivazione del tabacco ed il settore della pomodoro destinato alla trasformazione industriale. La comunità di lavoratori agricoli extracomunitari più presenti in Italia, ricorda la Coldiretti, è quella degli indiani, seguita dai marocchini che precedono albanesi, senegalesi, pakistani, tunisini, nigeriani e macedoni.