Il mercato coperto di Japigia continua a perdere pezzi: sempre più box restano chiusi, schiacciati dall’aumento dei costi e dal calo della clientela. Una crisi che rischia di svuotare definitivamente una delle poche strutture commerciali di prossimità del quartiere. A lanciare l’allarme è il Partito Liberaldemocratico della Città Metropolitana di Bari, che parla di “gestione approssimativa” da parte del Comune e di una struttura “nata con criticità già in fase di progettazione”.
“La localizzazione è infelice, mancano parcheggi e la zona ha una densità abitativa troppo bassa per garantire flussi costanti – dichiara Giuseppe Muscio, segretario provinciale PLD – le criticità sono strutturali, ma oggi la priorità è impedire nuove chiusure”. Il PLD, in tal proposito, propone un pacchetto di interventi immediati per arginare l’emergenza. Tra le misure ipotizzate: parcheggi riservati e gratuiti negli orari di apertura, uno sconto temporaneo sugli affitti dei box e la rateizzazione delle utenze, la sospensione della TARI e un alleggerimento degli oneri locali tramite la Camera di Commercio.
Sul fronte dei costi energetici, il partito suggerisce una gara unica per ottenere tariffe dedicate e l’erogazione di voucher comunali. Altre proposte puntano sulla “rivitalizzazione” del mercato: aperture serali, eventi musicali e gastronomici, attività artigianali e una promozione online coordinata, con l’obiettivo di trasformare la struttura in un luogo attrattivo anche per i più giovani. Tra le indicazioni anche la creazione di una governance mista pubblico–privata, con un consorzio dei mercatali incaricato di programmare attività e sostenere la gestione. Il PLD invita l’amministrazione comunale ad attivare “misure urgenti” per evitare ulteriori chiusure e restituire al mercato di Japigia un ruolo centrale nella vita economica e sociale del quartiere.
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