“Più del doppio del numero di morti nei campi di sterminio. Diciotto volte il numero dei morti della guerra di Corea. Diciassette volte il numero di morti del Vietnam. Centotrenta volte la strage di Hiroshima. La Guerra dei Cent’Anni in una settimana. Le Crociate in meno di trenta secondi. Il solito olocausto, la terza guerra mondiale che nessuno si è preoccupato di dichiarare”. Così la Fondazione Ciao Vinny – assieme a tutte le associazioni del territorio – apre la sua riflessione sulla giornata mondiale dedicata alle vittime della strada che si celebrerà anche anche a Bari, domenica 20 novembre. Tutti d’accordo su un punto: il ricordo di chi ha perso la vita in tragici incidenti deve restare vivo nella mente della gente e soprattutto scuotere le coscienze di chi spesso si approccia alla strada in maniera troppo superficiale.rnrnL’incremento degli incidenti stradalirnrnBari ha conquistato la maglia nera in Puglia per numero di incidenti stradali: a dirlo è l’Istat che sottolinea che in provincia nel 2015 ci sono stati 3.656 sinistri, di cui 61 mortali e 5.768 feriti. Nel 2015, complessivamente, si sono verificati in Puglia 9.524 incidenti stradali, che hanno causato la morte di 232 persone e il ferimento di altre 15.646. Rispetto al 2014 sono aumentati gli incidenti (+0,3%) in controtendenza con le variazioni rilevate nell’intero Paese (-1,4%) ma, in linea con il dato nazionale, si è ridotto il numero dei feriti (-1,7%), mentre il numero delle vittime della strada è aumentato dello 0,4% (+1,4% in Italia). L’Istat spiega che la Puglia è tra le regioni che ha avuto una diminuzione inferiore alla media nazionale dei decessi: nel 2015 le morti si sono ridotte del 49,8% rispetto al 2001 (Italia -51,7%). Il maggior numero di incidenti in provincia di Bari (3.656, 61 morti e 5.768 feriti), seguita da Lecce (1.763, 53 e 2.973), Taranto (1.175, 24, 2.036), Foggia (1.174, 45, 2.090), Brindisi (957, 25, 1.532) e Barletta-Andria-Trani (799, 24, 1.247).rnrnIl programma della giornata rnrnIl programma prevede alle 10.30 la celebrazione della santa messa nella chiesa di San Ferdinando, in via Sparano. Alle 11.30 poi è stato organizzato un flash mob e infine una passeggiata commemorativa per le strade della città.
