Permettere l’accesso ai finanziamenti pubblici a tutti i Confidi, ovvero quei consorzi che aiutano le piccole e medie imprese ad ottenere le garanzie per un fido bancario. È questa la richiesta di Confartigianato Puglia alla Regione, oggi pomeriggio rilanciata durante un serrato dibattito nello stand di Confartigianato alla Fiera del Levante. All’incontro ha partecipato anche l’assessore regionale allo Sviluppo economico Loredana Capone, il presidente di Puglia sviluppo Antonio De Vito e il presidente di Confartigianato Puglia Francesco Sgherza.rnrn”L’anomalia – ha spiegato Sgherza – si è creata negli anni per le diverse modifiche fatte alla legge del 2003 relativa ai Confidi. Negli anni si è creata la distinzione tra Confidi ‘vigilati’ e ‘non vigilati’, ovvero quelli che riconosciuti, oppure no, dalla Banca d’Italia”. Come emerso i fidi per le piccole e medie imprese sono sempre stati garantiti ad entrambe le tipologie di consorzi, con la Puglia che ha destinato solo nell’ultimo biennio in Puglia 85,8 milioni di euro di fido per le imprese. “Nell’ultimo periodo però – prosegue Sgherza -, assistiamo alla tendenza a favorire i Confidi vigilati, escludendo quelli non vigilati dai finanziamenti. E stasera vogliamo avere dalla Regione delle garanzie relative ai bandi della programmazione 2014-2020, altrimenti si rischia di aprire le porte a sistemi che arrivano fuori dal territorio. Con conseguente danno per tutte le nostre imprese”.rnrnGaranzie che l’assessore Capone non ha potuto fornire a pieno ai presenti, visto che la normativa del ministero dell’Economia, come spiegato dalla politica, parla di finanziamenti che devono essere destinati in esclusiva ai Confidi vigilati. “Non vogliamo però escludere gli altri Confidi – ha ammesso l’assessore – ecco perché nell’ultimo bando da 40 milioni di euro abbiamo stabilito che, sebbene i Confidi minori non potessero candidarsi, comunque potevano collaborare con i Confidi vigilati, così da ottenere una parte del finanziamento”. Insomma, la linea tracciata è questa e non si può cambiare finché non arriveranno nuove direttive da parte dell’Ministero. “Lavoreremo però – ha aggiunto Antonio De Vito, direttore generale di Puglia Sviluppo – per integrare sempre di più i Confidi minori nei futuri bandi, sempre se non arriveranno disposizioni in senso contrario da parte del Ministero”.
Bari, la richiesta di Confartigianato alla Regione: “Fate accedere ai finanziamenti di garanzia anche i Confidi minori”
Pubblicato da: Natale Cassano | Mer, 22 Marzo 2023 - 15:04
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