Manca il personale per garantire il servizio mensa e per i piccoli ospiti della scuola materna “Torricella” a Santo Spirito potrebbe essere negata l’anno prossimo la possibilità di mangiare a scuola. A raccontare la difficile situazione in cui versa il plesso, facente parte dell’istituto comprensivo “Aristide Gabelli”, è la madre di uno dei bambini iscritti attraverso un post sulla bacheca Facebook del sindaco di Bari Antonio Decaro.
Come spiega la donna, la chiusura della mensa potrebbe avere conseguenze anche sul numero di iscrizioni, visto che per molte madri che lavorano è un servizio fondamentale. “In questo modo – scrive la donna – si creerà un grosso disagio ai piccoli che saranno costretti a lasciare amichetti e maestre. Di conseguenza si verificherà una drastica riduzione del numero di iscritti, che potrebbe comportare la chiusura dell’istituto una bellissima e nuovissima costruzione donata al quartiere dal Comune nel 2007”.
La petizione
Per scongiurare il pericolo della chiusura del plesso – e di quello denominato “Albero azzurro”, i genitori hanno avviato una raccolta firme, per chiedere un potenziamento del personale all’interno del plesso. Al momento, come conferma la donna, sono state raccolte 300 firme. “Lei lotta per non abbandonare e riqualificare le periferie – si appella al primo cittadino la donna -. Bene, proprio per questo pur sapendo che si tratta di un asilo statale, mi rivolgo a lei, perché sono certa di un suo interessamento e aiuto”.
L’assessore Romano: “Proveremo a dialogare con il Ministero”
Sebbene l’istituto non sia di competenza del Comune di Bari, i genitori hanno provato anche a contattare l’assessore comunale alle Politiche educative Paola Romano, per chiederle una mano a risolvere la questione. “Ho risposto loro – ha spiegato a Borderline – che noi ci occupiamo di fornire i pasti alle mense e speriamo di continuare a farlo anche alla Torricella. Dispiace che si sia creata una situazione del genere, proveremo comunque a dialogare con il Ministero per chiedere di assumere altro personale all’interno del plesso”.