VENERDì, 29 MARZO 2024
72,044 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
72,044 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell'Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Puglia, “I lupi sbranano pecore e vitelli tra Bari e Taranto”: 11 milioni di danni

Pubblicato da: redazione | Ven, 17 Novembre 2017 - 12:45

Nel giro di dieci anni cinghiali e lupi sono raddoppiati – denuncia Coldiretti Puglia – mettendo a rischio non solo le produzioni agroalimentari, gli animali nelle stalle e l’assetto idrogeologico del territorio, ma anche la vita stessa di agricoltori e automobilisti, come testimoniato dai frequenti incidenti stradali, anche con feriti gravi.

“Si stanno moltiplicando le denunce di aggressioni dei lupi ai danni di vitelli e pecore nelle province di Bari e Taranto – spiega il presidente di Coldiretti Puglia, Gianni Cantele – in particolare a Putignano, Noci, Martina Franca e Mottola. Le prede o spariscono perché i lupi le portano via o vengono azzannate alla giugulare e lasciate morte in loco oppure se ne ritrovano solo brandelli. I numeri la dicono lunga sulla necessità di innalzare il livello di allerta e programmare efficaci attività di riequilibrio della fauna selvatica che mette a repentaglio la stessa incolumità delle persone. L’Istituto Zooprofilattico di Foggia sta effettuando le analisi sul Dna ed è emerso che le aggressioni avvengono ad opera sia di lupi e che di predatori nati da incroci tra i lupi e i cani inselvatichiti”.

Gli allevatori vivono uno stato di malessere che cresce in misura esponenziale e la preoccupazione aumenta – continua Coldiretti Puglia – se si considera la capacità di adattamento di cinghiali e lupi ai cambiamenti ambientali, dato che sono comparsi anche in aeree da cui risultavano assenti da anni e stanno mettendo a rischio la stessa presenza e il lavoro degli agricoltori in molte zone della regione.

“Il fenomeno è in crescita – aggiunge il direttore di Coldiretti Puglia, Angelo Corsetti – perché durante il periodo estivo i lupi si sono spostati in Basilicata alla ricerca di acqua, mentre nelle ultime settimane sono tornati in Puglia, si sono insediati, soprattutto, nelle aree boschive e, complice la luna piena, vanno a caccia. In Puglia sono enormi i danni causati dalla fauna selvatica. I cinghiali distruggono le coltivazioni e attaccano gli uomini e gli animali allevati, come i lupi e i cani inselvatichiti, gli storni azzerano la produzione di olive e distruggono le piazzole, le lepri divorano letteralmente interi campi di ortaggi, i cormorani mangiano i pesci negli impianti di acquacoltura, con un danno pari ad oltre 11 milioni di euro. Gli agricoltori stanno provvedendo a recintare a proprie spese con costi considerevoli le aziende agricole per difendersi dai cinghiali che distruggono strutture e produzioni. Si tratta di una situazione insostenibile che sta provocando l’abbandono delle aree interne, con problemi sociali, economici e ambientali”.

Gli imprenditori agricoli, ma anche gli automobilisti, gli autotrasportatori e gli avventori occasionali, stanno segnalando con sempre maggiore frequenza – conclude Coldiretti Puglia – i danni provocati da cinghiali e lupi che vivono e si riproducono principalmente nelle aree naturali protette e in zone boschive, ma che inevitabilmente sconfinano e fanno razzia nelle aziende agricole e si riversano sulle strade limitrofe ed in prossimità dei centri abitati.

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Modifica del Contenuto PDF in Word:...

Se sei mai stato alle prese con la necessità di modificare...
- 29 Marzo 2024

Le migliori idee su come abbinare...

L'Italia è una destinazione da sogno per molti viaggiatori. Dal cibo...
- 29 Marzo 2024

Muore dopo spirometria nel Tarantino, disposta...

La procura di Taranto ha aperto un'inchiesta per chiarire le cause...
- 29 Marzo 2024

Bari, colpi di pistola a Carbonara:...

Sparatoria a Carbonara nella notte. Due giovani si sono presentati spontaneamente...
- 29 Marzo 2024