DOMENICA, 28 DICEMBRE 2025
86,103 ARTICOLI
Dir. resp.:Adalisa Mei
redazione@borderline24.com
86,103 ARTICOLI

 

Direttore Responsabile: Adalisa Mei
Per segnalazioni: redazione@borderline24.com

Addio ad Alessandro Leogrande, scrittore pugliese. Il papà: “Era la gioia che ci travolgeva, era il lavoro sempre alla ricerca della verità”

Pubblicato da: redazione | Lun, 27 Novembre 2017 - 10:15
alessandro leogrande

Alessandro Leogrande, scrittore, giornalista e filosofo pugliese, è morto questa mattina nella sua abitazione di Roma all’età di 40 anni.  Nato a Taranto, aveva portato avanti diverse inchieste sulla criminalità organizzata, sull’Ilva e sul caporalato.

A dare l’annuncio della scomparsa suo padre Stefano in un post su Facebook.

Carissimi tutti noi, della famiglia Leogrande, vogliamo annunciarvi il prematuro ed improvviso ritorno alla Casa del Padre del nostro carissimo Alessandro. Dio ce l’ha, provvisoriamente ed immeritatamente, donato ed ora se l’è ripreso per conservarcelo, per il giorno, al nostro reincontro , nel Regno dei Cieli. Alessandro è stato un uomo di grande fede nel Cristo e nell’ uomo. Tutto questo l’ha portato, già da giovanissimo, nello scoutismo e successivamente nei campi di volontariato della Caritas Diocesana di Taranto in Albania e, come giornalista e scrittore, si è impegnato in difesa degli ultimi e dei ferocemente sfruttati nei più diversi contesti : nell’ambito del caporalato, degli immigrati, dei desaparecidos in Argentina, ed ovunque ci sia stato un sopruso”.

E continua: “Consentitemi, per favore, le lungaggini, che può fare un padre, che non riesce a lenire il proprio dolore. Alessandro, per me, era bellissimo. Alessandro era la Gioia, Che entrando in casa, ci coinvolgeva e travolgeva, roboante e trascinante; ma era anche il lavoro fatto bene, analitico e profondo; tutto alla ricerca della verità; ed era anche la denuncia; fatta con lo stile dell’annuncio, che, nonostante tutto, un mondo migliore, è ancora possibile. Ho sempre percepito, orgogliosamente, che la sua essenza fosse molto, ma molto migliore della mia. Oggi questo padre si sente orfano. Sento pesantemente scendere le ombre nella mia vita. Spero tanto nella Luminosa. Stefano Leogrande”.

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Frutta e ortaggi coltivati nel carcere...

Nel tenimento agricolo della Casa Circondariale di Foggia, dove i detenuti...
- 28 Dicembre 2025

Minacce social alla moglie di un...

Minacce ricevute via social sono state denunciate dalla moglie del giocatore...
- 28 Dicembre 2025

Teatro Radar Monopoli: da febbraio gli...

La lezione dei classici nello sguardo di Emilio Solfrizzi, Teresa Ludovico e Alessandro Maggi, Lino Guanciale e Gianmarco...
- 28 Dicembre 2025

Allarme a Foggia, sgomberata palazzina per...

Paura questa mattina a Foggia per un possibile cedimento strutturale di...
- 28 Dicembre 2025