GIOVEDì, 25 DICEMBRE 2025
86,036 ARTICOLI
Dir. resp.:Adalisa Mei
redazione@borderline24.com
86,036 ARTICOLI

 

Direttore Responsabile: Adalisa Mei
Per segnalazioni: redazione@borderline24.com

Bari, la rabbia e la protesta dei parenti delle 23 vittime dello scontro tra treni: “Stop alla concessione di Ferrotramviaria”

Pubblicato da: redazione | Ven, 12 Gennaio 2018 - 17:30
Scontro tra i due treni (foto Vigili del fuoco - Ansa)

“Ferrotramviaria ha ucciso 23 persone, Regione stop alla concessione”: si racchiude in queste parole l’appello lanciato questa mattina da alcuni parenti delle 23 vittime che il 12 luglio del 2016 hanno perso la vita nello scontro frontale tra due convogli sulla tratta a binario unico Andria-Corato gestita dalla Ferrotramviaria.

Proprio di fronte agli uffici della società ferroviaria, dopo essersi spostata dalla sede del Consiglio regionale, si è svolta la protesta, con striscioni che accusavano anche di “indifferenza” l’assessore regionale ai Trasporti, Antonio Nunziante, da parte di 15 familiari delle vittime riuniti nell’associazione strage treni “Astip”. Ha partecipato, ma in maniera autonoma, anche Anna Aloysi, che nell’incidente ha perso sua sorella Maria. A parlare a nome dell’Astip è stata la portavoce, Daniela Castellano, figlia di Enrico, morto nel terribile impatto. “Il primo appello fortissimo che facciamo alla Regione Puglia – ha detto – è togliere la concessione a Ferrotramviaria, perché ha causato 23 morti che non si possono nascondere”. Castellano ha aggiunto che dalla “relazione della commissione del Senato per le morti sul lavoro è risultato che la Regione Puglia aveva autorizzato nel 2002 un Accordo di programma per il famoso ‘conta assì sulla tratta Ruvo-Barletta, che avrebbe potuto evitare benissimo quell’incidente. Ma questi soldi sono stati dirottati per l’acquisto di due treni, con l’autorizzazione della Regione nel 2011”. “Quindi – ha rilevato – la Regione non solo era conoscenza della mancanza di sicurezza, non solo ha permesso di non rendere sicuro quel binario, ma ha anche firmato l’autorizzazione per spendere quei soldi dei contribuenti destinati alla sicurezza dei cittadini, per comprare due treni”.

“Per 23 persone noi stiamo piangendo e ci sarà un processo – ha proseguito – ma tutti i cittadini pugliesi meritano dalla Regione la tutela della sicurezza, cosa che adesso non c’è”. Quanto alle indagini della Procura di Trani, Castellano ha concluso che “si sono chiuse e ora aspettiamo il rinvio a giudizio, che è quello per cui ci batteremo fino all’ultimo”.

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Natale a Bari, tra pranzi, mercatini...

Non si fermano gli eventi per Natale  e oggi da piazza...
- 25 Dicembre 2025

Fiamma olimpica, non solo tappa a...

Il prossimo 31 dicembre Alberobello vivrà una giornata destinata a entrare...
- 24 Dicembre 2025

Bari, imparare divertendosi: al Planetario arriva...

Imparare divertendosi, è questo il fulcro dell'evento previsto per sabato 27...
- 24 Dicembre 2025

Mobilità, a Bari prorogata al 31...

Il Comune di Bari ha prorogato al 31 marzo 2026 la...
- 24 Dicembre 2025