L’unità operativa di Medicina Nucleare del Policlinico di Bari è un punto di riferimento per la cura dei tumori, ricerche internazionali, investimenti di aziende private. Questa mattina Giuseppe Rubini, direttore responsabile Unità operativa, ha ricevuto una targa di riconoscimento per meriti professionali da parte della commissione consiliare Culture.
“E’ un premio per il gruppo di lavoro dopo 10 anni di ideazione e progettazione. Il Centro è nato in Puglia, l’intera equipe è composta da ausiliari, tecnici, medici di origine e formazione professionale made in Bari”, ha spiegato Rubini, specialista della diagnostica per immagini.
Il “Multimodality Imaging” è una tecnica moderna con cui è possibile eseguire procedure diagnostiche e terapeutiche. La specializzazione in medicina nucleare di Bari è una delle prime istituite in Italia: si studia con molta precisione il funzionamento delle cellule del corpo umano, aiutati in questo dalla tecnica del Multimodality imaging, per comporre un quadro con informazioni provenienti da tecniche di imaging diverse tra loro: radiologia tradizionale, TAC, risonanza magnetica, angiografia, ecografia, scintigrafia, PET, analisi specialistiche.
“Oltre a sanità e ricerca – ha aggiunto Giuseppe Rubini sono numerose le industrie e le aziende straniere che sono attratte e scelgono di investire nel nostro territorio. Lo fanno per testare e valorizzare i loro prodotti con una ricaduta importante per la città”. A consegnare il riconoscimento dell’amministrazione comunale sono intervenuti Angelo Vacca, pro-rettore dell’Università degli Studi di Bari, Giuseppe Cascella, presidente della commissione Culture.
