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Bari, al Margherita il World press photo: in mostra immagini di guerre, frontiere chiuse, rivoluzioni

Pubblicato da: redazione | Ven, 17 Maggio 2019 - 16:45
world press photo

Dopo tre anni il World Press Photo torna lì dove tutto ha avuto inizio. Alla presenza di Lars Boering, direttore generale della Fondazione World Press Photo oggi apre nel teatro Margherita la mostra sul più importante concorso di fotogiornalismo al mondo, organizzato dall’omonima fondazione olandese dal 1955.

Fino al 23 giugno sarà possibile visionare le foto che hanno raccontato l’attualità nell’ultimo anno,   grazie all’impegno della società CIME di Vito Cramarossa che durante il periodo espositivo organizzerà incontri di approfondimento sul mondo del fotogiornalismo ospitando nel capoluogo pugliese fotoreporter di fama internazionale.

A vincere quest’anno il concorso è stata la foto che ritrae una bambina honduregna di circa due anni che piange disperata mentre sua madre viene perquisita da un agente della polizia di frontiera tra Messico e Stati Uniti. È “Crying Girl on the Border” di John Moore dell’agenzia Getty la foto vincitrice del World Press Photo of The Year esposta anche a Bari.

La novità di quest’anno è stata anche l’introduzione di un nuovo premio, il World Press Photo Story of the Year, che premia il fotografo “la cui creatività visiva e abilità hanno prodotto storie fotografiche con eccellenti editing, circa un grande evento o una questione di rilevanza giornalistica del 2018”. Ad aggiudicarsi la vittoria in questa sezione è stato l’olandese Pieter Ten Hoopen con con il progetto The Migrant Caravan, un fotoracconto dedicato all’immigrazione e alla più grande carovana dei migranti partita dall’Honduras e diretta negli Stati Uniti: oltre 7000 persone, tra cui almeno 2.300 bambini, secondo quando affermato dalle Nazioni Unite. Tra i tre finalisti per questo premio c’erano anche due italiani dell’agenzia Contrasto: Marco Gualazzini, con un reportage sulla crisi nel bacino del Ciad, e Lorenzo Tugnoli, con un lavoro realizzato per il Washington Post sulla crisi in Yemen a cui sono andati rispettivamente il primo posto nella categoria Ambiente, Storie e quello nella categoria General News, Storie. Per selezionare i vincitori, i giudici hanno esaminato 78.801 fotografie di 4.738 fotografi da 129 paesi diversi

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