VENERDì, 13 GIUGNO 2025
81,902 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
81,902 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell’Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Una app per trovare il defibrillatore più vicino: Molfetta diventa città “cardioprotetta”

Pubblicato da: redazione | Dom, 27 Ottobre 2019 - 10:00
molfetta defibrillatori

Creare una rete di protezione diffusa nella città per intervenire e soccorrere in maniera tempestiva e adeguata le vittime di arresti cardiaci. Il progetto “Cuore Nostro-Città Cardioprotetta”, prevede la formazione di 73 cittadini e la collocazione in punti strategici della città di defibrillatori semiautomatici, la mappatura di quelli già presenti, nonché la loro geolocalizzazione attraverso un’applicazione dedicata oltre alla cartellonistica.

L’iniziativa è stata presentata nella sala conferenze della sede comunale di Lama Scotella alla presenza di Ottavio Balducci, assessore alla Socialità, Sara Allegretta, vicesindaco e assessore alla Cultura, Ignazio Bellapianta, direttore del distretto 1 dell’Asl Bari, Ignazio De Iudicibus, responsabile della formazione del SerMolfetta, Loredana Lezoche, direttore commerciale di Globeco, e Maurizo Graffeo, direttore di MG Communication.

I 73 cittadini, che otterranno gratuitamente la certificazione del corso BLS-D per l’autorizzazione all’utilizzo del defibrillatore semiautomatico, saranno selezionati tra 10 dipendenti comunali, 10 agenti della Polizia locale, 3 dipendenti delle società municipalizzate, 10 di commercianti o imprenditori e 40 cittadini maggiorenni, i primi in ordine cronologico che depositeranno la richiesta all’ufficio protocollo. La scadenza del bando è prevista alle 12 di venerdì 8 novembre 2019.

La Federazione Italiana Medici Pediatri delle Asl Bari-Bat, per l’occasione, ha donato alla città due defibrillatori in memoria del dottor Michele Spadavecchia, prematuramente scomparso lo scorso 24 luglio.

“Ogni anno – spiega Balducci –, la morte cardiaca improvvisa è una delle maggiori cause di mortalità fra giovani e adulti. Secondo l’Istat nel 2016 la morte improvvisa per arresto cardiaco ha colpito circa 4mila pugliesi e 60mila italiani. Con questo progetto finalmente ci mettiamo al passo delle città più all’avanguardia. È un progetto che guarda alla dimensione materiale e a quella immateriale: non si tratta soltanto di comprare dei defibrillatori, ma di formare 73 persone al corretto utilizzo dei macchinari con l’obiettivo di salvare vite umane. Attraverso le sinergie tra istituzioni e cittadini si creerà una rete efficace in grado di diffondere la cardioprotezione nella nostra comunità. È un tassello importante verso la smart city perché un’applicazione di servizio pubblico, oltre alla cartellonistica, permetterà la geolocalizzazione del defibrillatore più vicino”.

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Mercato immobiliare: boom a inizio anno....

L’Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa, basandosi sui dati diffusi dall’Agenzia delle Entrate,...
- 13 Giugno 2025

Puglia, temperature oltre i 37°: il...

Le temperature record schizzate a 37 gradi sin da giugno aumentano...
- 13 Giugno 2025

Noicattaro, il sindaco: “Un evento per...

A due mesi dall’imponente operazione antimafia denominata “Noja”, coordinata dalla Direzione...
- 13 Giugno 2025

Carabiniere ucciso, aperta ad Ostuni camera...

È giunta pochi minuti fa nella chiesa dei Cappuccini, ad Ostuni...
- 13 Giugno 2025