VENERDì, 04 OTTOBRE 2024
76,334 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
76,334 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell'Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

In Italia i disoccupati più “pigri d’Europa”: quasi il 12 per cento non cerca lavoro

Pubblicato da: redazione | Sab, 21 Maggio 2022 - 07:15

L’Italia nel 2021 ha visto un tasso dell’11,8% di persone disponibili a lavorare ma non alla ricerca, contro al 4,1% dell’eurozona, al 3,7% dell’intera Ue e ai livelli più alti tra 34 Paesi europei considerati da Eurostat, l’ufficio di statistica dell’Unione europea. Il dato emerge consultando l’aggiornamento Eurostat sulla domanda insoddisfatta di occupazione nel 2021 al 14% nell’Ue (14,9% nel 2020). Qui l’Italia è al secondo posto nell’Ue, con una quota del 22,8% di domanda insoddisfatta di occupazione, alle spalle della Spagna (24,1%) e seguita a stretto giro dalla Grecia.

La domanda insoddisfatta di occupazione nell’Ue riguarda 31,2 milioni di persone tra i 15 e i 74 anni. Comprende disoccupati, sottoccupati a tempo parziale (part-time che vorrebbero lavorare di più) e persone disponibili a lavorare che non sono alla ricerca. Il dato complessivo era aumentato nel 2020 con il covid principalmente a causa dell’aumento del numero di persone disponibili a lavorare non alla ricerca di lavoro, un dato che potrebbe essere spiegato dalla lunghezza e dalla ripetizione delle chiusure, nonché da altre misure sanitarie.

In termini delle singole componenti, nel 2021 la disoccupazione era 7,3% nell’eurozona, 6,7% nell’Ue 8,5% in Italia, 14,1% in Spagna e, per citare solo un grande Paese storicamente non lontano dalla piena occupazione, al 3,5% in Germania. Rispetto a quelli disponibili a lavorare ma non alla ricerca, come detto, l’Italia è ampiamente in testa con l’11%, eurozona figura al 4,1%, Ue al 3,7%, Spagna al 4,1% e Germania al 2,2%. Il dato di chi ha contratti part time ma vorrebbe un lavoro a tempo pieno vede Italia al 3%, Eurozona al 3,3%, Ue al 2,8%, Spagna al 5,1% e Germania all’1,4%. Infine, chi vorrebbe lavorare ma non è immediatamente disponibile è allo 0,3% in Italia, 0,9% tra i Paesi dell’euro, e allo 0,8% nell’Ue, in Germania e in Spagna.

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

La definì “neonazista”, Meloni ritira querela...

La rimessione della querela della premier Giorgia Meloni è arrivata tre...
- 4 Ottobre 2024

Regole pensanti per ‘purificarsi’, a Lecce...

La Procura di Lecca ha avviato un'indagine su una presunta setta...
- 4 Ottobre 2024

Bari e la birra Peroni, un...

La birra Peroni compie cento anni. "Oggi festeggiamo - scrive il...
- 4 Ottobre 2024

Medici aggrediti all’ospedale di Foggia, 5...

Sono cinque, tutti parenti stretti della ragazza morta durante un intervento...
- 4 Ottobre 2024