VENERDì, 26 APRILE 2024
72,762 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
72,762 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell'Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Bari, sempre più bambini con tablet e telefonini. L’allarme: “Così scarsa empatia e lessico ridotto”

Pubblicato da: Samantha Dell'Edera | Lun, 13 Giugno 2022 - 06:30
“Tanti, troppi bambini di età inferiore ai 3 anni che arrivano a visita letteralmente immersi negli smartphone o nei tablet, con il cervello “avvelenato” dai tablet. E poi ci si meraviglia della scomparsa dell’empatia o dello scarso lessico”. A parlare è il dottor Cesare Porcelli, responsabile del  Centro di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’adolescenza di Bari. Nel post pandemia il dottore del centro più importante della città, che cura i disturbi neuropsichiatrici nei bambini, ha notato un aumento dei casi di bambini di età inferiore ai tre anni, con scarsa capacità di parola, poca empatia e una strana iperattività.

“L’uso del telefonino al di sotto di una certa età è sempre qualcosa di estremamente delicato. Sotto i tre anni diventa un vero problema – spiega a Borderline24 il dottor Porcelli – Non tanto se si fa un uso di dieci – quindici minuti,  il tempo giusto per la pappa, ma se diventa una sorta di “babysitter”.

Porcelli negli ultimi anni ha visto aumentare il  numero di piccoli pazienti del centro di Neuropsichiatria. “L’altro giorno – racconta – ho visitato l’ennesimo bambino nato a fine 2019 che non parla, che è particolarmente iperattivo, non guarda in viso, con il quale è difficile avere uno scambio. Nella storia di questo bambino ci sono ore di video su Youtube.  Non esistono ancora studi definiti sulla materia, che diano certezze su quello che sto affermando, ma sicuramente ci sono delle evidenze che dovrebbero metterci in guardia. Se un bimbo ha un minimo di predisposizione, l’uso eccessivo di questi strumenti fa peggiorare la situazione”.

“Il cervello – continua Porcelli – si sviluppa in base all’esperienza, nel momento in cui l’esperienza prevalente al di sotto di una fascia di età delicata è lo smartphone si arriva a questi comportamenti: lo smartphone vincola allo sguardo basso, dà soddisfazioni immediate, il bimbo apprende subito ad usarlo, quindi non sviluppa in alcun modo la capacità di attesa, si modifica anche la percezione del tempo”.

Quanto ha influito la pandemia nell’incremento di alcuni sintomi? “C’è stato un aumento dopo la pandemia – continua Porcelli –  tra  i bambini piccoli, nati nel 2019 e  nel 2020 che hanno vissuto a pieno il lockdown”. Porcelli invita quindi i genitori, i nonni, tutti coloro che si prendono cura dei piccoli a prestare attenzione a come si utilizza il tempo con loro.

“C’è una possibilità di tornare indietro, il cervello di un bambino di tre anni è un cervello molto plastico – continua –  I genitori, i nonni, chi sta con loro, devono capire che lo smartphone non risolve i problemi. Il gioco è invece importante: è vero che ormai le città sono organizzate in funzione di parcheggi, che ci sono pochi spazi per loro. Ma bisogna portarli fuori o anche in casa stimolarli al gioco, alle costruzioni, alla lettura, alle bolle di sapone, a tutte quelle attività che comportano scambi umani”.

“La realtà è che non siamo più abituati a giocare con i bambini – conclude – e li lasciamo con tablet e telefonini e queste strumentazioni non fanno che acuire alcune problematiche. Dobbiamo concentrarci di più sui giochi, sul tempo da trascorrere con i piccoli, insieme a loro, con attività di scambio umano, quello scambio umano che non avviene se trascorrono ore con queste strumentazioni elettroniche”.

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Sanità in Puglia, a Lecce liste...

"Nell'ispezione di questa mattina al Cup dell'ex ospedale Vito Fazzi di...
- 26 Aprile 2024

Bari, lavori in via Dante: da...

Lavori in via Dante, nel tratto compreso tra via Argiro e...
- 26 Aprile 2024

Foggia, rivendevano online parti d’auto rubate:...

Rivendevano online parti d'auto rubate. Per questa ragione, quattro persone, sono...
- 26 Aprile 2024

G7 in Puglia, Meloni: “Ci sarà...

Ci sarà anche Papa Francesco al G7 che si terrà in...
- 26 Aprile 2024