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Bari, online il bando per l’affidamento di gestione dell’Officina degli Esordi: durerà 5 anni

Pubblicato da: redazione | Lun, 18 Luglio 2022 - 15:00

È in pubblicazione sul sito istituzionale del Comune di Bari, a questo link, la gara per l’affidamento in concessione, per la durata di cinque anni, del servizio di gestione del laboratorio urbano Officina degli Esordi, al primo piano della cosiddetta Piastra San Francesco, in via Francesco Crispi 5.

Il laboratorio urbano, va inteso come uno spazio sociale dove i cittadini, in particolare i più giovani, possano sviluppare i propri progetti culturali e sociali e fare esperienza sul campo, trasformando le criticità e le risorse del territorio in opportunità di sperimentazione di pratiche innovative rivolte alla comunità. L’obiettivo del bando resta quello di consolidare l’autonomia gestionale dell’Officina degli Esordi e la crescita delle attività destinate alle fasce più deboli della popolazione residente, come dimostrano anche le tariffe calmierate per l’uso degli spazi, in conformità a quanto indicato nelle “Linee Guida per l’affidamento della gestione di un Laboratorio Urbano” del piano Bollenti Spiriti 2014-2015, laddove si invitano i Comuni a individuare il soggetto gestore  a fronte di un progetto finalizzato ad assicurare continuità e regolarità nella gestione del laboratorio urbano in una dimensione di completa autonomia finanziaria basata sull’offerta di spazi e servizi, sull’organizzazione di attività socio-culturali produttive, sui proventi di attività commerciali complementari e sulla ricerca di finanziamenti pubblici e privati, destinando gli eventuali utili allo sviluppo del laboratorio stesso.

Nella fattispecie, l’Officina degli Esordi è una struttura di 2.690 mq, con ingresso principale, al piano terra, in via Francesco Crispi da cui si accede al piano superiore, e con ingresso secondario in via Perrone che dispone di una scala e una rampa carrabile per il carico e scarico di merci e materiali. Al suo interno la struttura si articola di quattro aree complementari di attività: area “Officina” – 647 mq; palestra – 218 mq; convivialità e ristoro – 610 mq (420 coperti e 190 scoperti); polivalente e di socializzazione 173 mq.

L’Officina degli Esordi offre una varietà di spazi e servizi tali da aggregare diverse fasce di utenza, in particolare giovanile, ma non solo, come dimostrano le attività realizzate nel corso di questi anni. Grazie agli strumenti e gli spazi polifunzionali, adattabili alle esigenze sociali che nel tempo possono cambiare, la struttura può assolvere a compiti educativi con attività formative di vario genere oppure offrire semplicemente sale prove, strumenti e spazi per eventi in locazione. La presenza di un piccolo spazio per le attività fisiche completa l’offerta.

Inoltre la struttura  risponde anche a un compito di tipo istituzionale, assicurando una serie di servizi utili agli enti pubblici del territorio, quali l’Università e il Politecnico di Bari, il Conservatorio e l’Accademia di Belle Arti, in un rapporto di mutuo vantaggio in termini di crescita socio-culturale della popolazione e di attrattività del territorio. Nella valutazione delle potenzialità, da un confronto fra costi operativi e capacità d’entrata, dopo la fine del periodo di start up con contributo pubblico nel biennio 2017-2019, la gestione della struttura ha dimostrato di essere in grado di autosostenersi economicamente (al netto della situazione generata dalla pandemia), grazie alle attività di tipo economico e imprenditoriale che negli anni si sono sviluppate (bar, libreria, noleggio strutture e spazi ecc.), fermo restando che una parte significativa delle iniziative debba rimanere comunque in ambito educativo.

Si ricorda che allo stato l’Officina degli Esordi dispone di un’area laboratorio, dei servizi sala prove e montaggio audio/video, di un’area convivialità e ristoro, di un info-point, di una sala lettura, una sala riunioni, un piccolo palco, una caffetteria, un’area polivalente e di socializzazione, una palestra (con servizi igienici, spogliatoi e ingresso indipendente) e di un’area espositiva e commerciale. Il gestore, nella piena osservanza della normativa di settore, potrà anche organizzare attività complementari di natura commerciale per le quali dovrà acquisire tutte le autorizzazioni amministrative e sanitarie necessarie.

Sono ammessi a partecipare alla gara i soggetti di cui agli artt. 45 e 48 del D. Lgs. 50/2016 (Codice degli appalti), che dovranno obbligatoriamente effettuare un sopralluogo presso la struttura a pena di esclusione dalla gara (la richiesta di sopralluogo deve essere inoltrata all’indirizzo di posta certificata cultura.comunebari@pec.rupar.puglia.it e riportare il nominativo del concorrente, il recapito telefonico e la mail, il nominativo e la qualifica della persona incaricata di effettuare il sopralluogo: la richiesta dovrà essere formulata secondo le modalità indicate nel disciplinare di gara).

La gara verrà espletata mediante procedura aperta, ai sensi del combinato disposto di cui agli articoli 59 e 60 del D. Lgs. 50/2016. La scelta del concessionario sarà effettuata secondo i requisiti stabiliti dal disciplinare, valutando la competenza tecnico-professionale e il valore reputazionale del soggetto proponente, nonché la qualità, la fattibilità e sostenibilità della proposta, sulla base di un piano economico – finanziario in grado di assicurare il raggiungimento dell’equilibrio finanziario. L’aggiudicazione sarà effettuata in favore del concorrente che avrà presentato l’offerta economicamente più vantaggiosa e sostenibile, individuata sulla base dei criteri di valutazione che prevedono un massimo di 70 punti per il piano di gestione, che dovrà contenere la descrizione delle attività e delle iniziative che si intendono attivare all’interno dello spazio, il modello organizzativo e gestionale con l’indicazione dei periodi e degli orari di apertura e delle figure professionali impegnate e il piano di comunicazione e animazione del laboratorio urbano con l’indicazione delle modalità di rendicontazione sociale dei risultati e di coinvolgimento dei giovani e della comunità locale, e un massimo di 30 punti per il profilo del soggetto proponente (esperienza e qualificazione del proponente, esperienza e qualificazione del gruppo di lavoro e proposte migliorative).

Il valore stimato della concessione ammonta complessivamente a un milione di euro, IVA esclusa, pari al fatturato totale del concessionario per tutta la durata della concessione. Il termine per la ricezione delle offerte è fissato alle ore 9 del prossimo 22 agosto: il plico telematico dovrà essere inserito sul sito istituzionale del Comune di Bari nella sezione Bandi di gara e contratti – Accesso operatori economici. Chiarimenti e informazioni sulla procedura di gara potranno essere richiesti inoltrando una mail indirizzata al Responsabile unico del procedimento all’indirizzo rip.cultura@comune.bari.it o via PEC a cultura.comunebari@pec.rupar.puglia.it.

Foto repertorio

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