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Mafia, da bene confiscato a b&b: nuova vita per un immobile a Cerignola

Pubblicato da: redazione | Mer, 28 Settembre 2022 - 17:26
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Un immobile confiscato alla mafia è pronto a diventare b&b. È quanto accadrà a Cerignola, nel Foggiano. La struttura ricettiva, chiamata “Cascina Di Vittorio Ostello dei popoli” sarà gestita dalla cooperativa sociale Altereco.

L’inaugurazione, in particolare, avverrà il prossimo 30 settembre e si terrà in occasione della Giornata europea delle Fondazioni, in cui Acri e Assifero organizzano l’evento “Ben(i)tornati. Gesti quotidiani di rigenerazione”. Il progetto, reso possibile grazie all’iniziativa “Il fresco profumo della libertà”, è stato selezionato nell’ambito della quarta edizione del bando Beni Confiscati alle mafie 2019, promosso dalla Fondazione Con il Sud insieme alla Fondazione Peppino Vismara.

In seguito all’approvazione l’immobile, che si trova sulla via Francigena, meta di pellegrinaggio, è stato ristrutturato. Il b&b, in particolare, sarà composto da due camere per gli ospiti, bagni e cucina condivisa. Nello stesso immobile si trova anche la Bottega Solidale utile per la produzione e la vendita di prodotti a chilometro zero o provenienti da circuiti etici e solidali. L’immobile è stato restituito alla comunità dopo la confisca avvenuta nel 2012.

“E’ la metafora ideale – si legge in una nota – di quello che in tutti questi anni si sta compiendo su ‘Terra Aut’, area confiscata alla mafia, attraverso il lavoro di agricoltura sociale portato avanti da Altereco. Un lavoro che intende prendersi cura della terra e delle persone: migranti tolti dalle maglie del caporalato, persone che vengono dal circuito della giustizia riparativa, ex-detenuti” – conludono.

All’inaugurazione parteciperanno Carlo Borgomeo, presidente della Fondazione Con il Sud; Ludovico Vaccaro, procuratore capo del Tribunale di Foggia; Rosa Barone, assessora al Welfare della Regione Puglia; Francesco Bonito, sindaco del Comune di Cerignola; Lorenzo Mazzoli, segreteria nazionale Spi Cgil nazionale; Vincenzo Pugliese, presidente cooperativa sociale Altereco; Miriella Pina Malcangi, direttrice ufficio di Esecuzione Penale Esterna di Foggia.

Foto Facebook Terra Aut

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