VENERDì, 19 DICEMBRE 2025
85,923 ARTICOLI
Dir. resp.:Adalisa Mei
redazione@borderline24.com
85,923 ARTICOLI

 

Direttore Responsabile: Adalisa Mei
Per segnalazioni: redazione@borderline24.com

Stravolte liste di attesa per favorire pazienti privati, 26 denunciati

Indagine dei Nas in tutta Italia

Pubblicato da: redazione | Ven, 8 Settembre 2023 - 08:37
medico medici

Ventisei tra medici e infermieri sono stati denunciati dai Nas all’esito di verifiche sulla gestione di 3.884 liste di attesa e agende di prenotazione per prestazioni ambulatoriali per visite mediche specialistiche e esami diagnostici relative al Servizio sanitario nazionale . Tra loro 9 medici che avevano favorito conoscenti e propri pazienti privati, stravolgendo le liste d’attesa. Sono ritenuti responsabili di reati di falsità ideologica e materiale, truffa aggravata, peculato ed interruzione di pubblico servizio. In 195 casi le agende di prenotazione erano state sospese o interrotte anche con procedure non consentite

Le ispezioni sono state eseguite dai Nas su tutto il territorio nazionale presso 1.364 tra ospedali, ambulatori e cliniche, sia pubblici che privati in convenzione con il Ssn. I medici che stravolgevano le liste di attesa operavano a Milano, Torino, Perugia e Catania. Altri tre medici di aziende sanitarie a Reggio Calabria sono stati denunciati per l’ipotesi di peculato Sanitarie per aver prestato fraudolentemente servizio presso un poliambulatorio privato sebbene contrattualizzati in regime esclusivo con le aziende sanitarie pubbliche. Mentre a Perugia i Nas hanno scoperto un medico radiologo che svolgeva attività privata presso un altro ospedale, pur trovandosi in malattia, e due infermieri che svolgevano esami ematici a favore di privati attestando falsi ricoveri.

L’attività ispettiva svolta sull’ingente mole di dati e di riscontri relativi a oltre 3 mila 800 agende ha consentito, inoltre, di rilevare 1.118 situazioni di affanno nella gestione
delle liste di attesa e superamento delle tempistiche imposte dalle linee guida del Piano nazionale, pari al 29% di quelle  esaminate. In 195 situazioni i Nas hanno riscontrato la sospensione o la chiusura delle agende di prenotazione, in parte condotte con procedure non consentite oppure determinate dalla carenza o assenza di operatori senza prevederne la sostituzione. Quattordici i dirigenti e i medici denunciati perchè ritenuti responsabili del reato di interruzione di pubblico servizio, per aver arbitrariamente chiuso in modo ingiustificato le agende di prenotazione nei mesi di luglio e agosto, posticipando conseguentemente le prestazioni diagnostiche, per consentire al personale di poter fruire delle ferie estive o svolgere indebitamente attività a pagamento. Problemi legati a carenze di organico ma anche a comportamenti non in linea con la deontologia professionale: in una Asl della provincia di Roma erano indisponibili le prestazioni di gastroenterologia e colonscopia, ma il medico dirigente responsabile di quegli ambulatori svolgeva gli stessi esami presso un poliambulatorio privato.

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Bari, al via i Master per...

A Bari l’Università degli Studi Aldo Moro ha aperto le porte...
- 19 Dicembre 2025

Teatri di Bari: presentata l’Agenda 2026...

La stagione teatrale 2026 di Teatri di Bari si racconta in...
- 19 Dicembre 2025

Babbo Natale Barese ha portato gioia...

Questo pomeriggio, il Natale ha bussato alle porte dei bambini del...
- 19 Dicembre 2025

Molfetta: un successo lo sciopero totale...

La giornata di oggi a Molfetta è stata segnata da una...
- 19 Dicembre 2025