Non si placano le polemiche relative alla nuova pista ciclabile sul lungomare di Palese dove sono in corso i lavori per la realizzazione. Questi ultimi non sono ancora finiti, ma cresce il malcontento dei cittadini che oltre alle problematiche già sollevate relative alla viabilità e ad alcuni tratti in cui la pista ciclabile sembrerebbe sporgere “più del normale” rendendo il transito delle auto troppo “a zig zag”, adesso devono fare i conti con i danni e i disagi provocati in seguito alle mareggiate degli ultimi giorni che, secondo alcuni, senza una soluzione concreta, potranno rendere difficile il transito anche a lavori conclusi. Con il maltempo infatti, sulla pista ciclabile ancora in fase di realizzazione, si sono depositati detriti e si sono verificati danni alla pavimentazione che, così come sottolineato però, non è quella definitiva e andrà sostituita. Adesso i residenti chiedono “frangiflutti” per arginare un fenomeno che se prima riguardava la carreggiata dedicata alle auto, in futuro, renderà difficile il transito per le due ruote, ma anche per i pedoni.
“Questa realtà – ha raccontato un cittadino riferendosi alla situazione dei detriti – in questo tratto del lungomare la vedremo ogni qualvolta avremo una mareggiata. Come conseguenza, il regalo della pista ciclabile fattaci da questa amministrazione sarà sempre oggetto di dover essere spazzata via dall’acqua, dai detriti e dalla sassaiola che riceverà dal mare. Praticamente l’opera è viziata perché i frangiflutti sono stati omessi. Grazie per aver investito inutilmente questi soldi”, ha concluso. Parole a cui fanno eco quelle di tanti altri. “Il progetto? È stato fatto con i piedi – ha esordito un altro residente – nessuno del municipio si è preoccupato di modificarlo o integrarlo. Senza frangiflutti la pista ciclabile è destinata a disfarsi”, ha concluso.
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