Prosegue l’emergenza abitativa a Bari. A denunciarlo sono diversi cittadini alle prese con le problematiche relative al fenomeno che, ancora una volta, sono scesi in strada per rivendicare il diritto all’abitare. Negli scorsi giorni il Movimento di Lotta per la Casa ha organizzato un presidio sotto l’ufficio ERP per denunciare tra le altre cose il ritardo, ormai di oltre un anno, nella pubblicazione delle graduatorie per l’assegnazione delle case popolari. Un’attesa che per molte famiglie rappresenta non solo un disagio, ma una vera e propria condizione di emergenza sociale. Ma non solo, tra i temi affrontati anche la questione del social housing di Torricella.
“Durante il presidio – raccontano dal Movimento – si è svolto un incontro con la direttrice dell’ufficio ERP, alla presenza anche di alcune persone in attesa di un alloggio, da troppo tempo lasciate senza risposte. Nel corso del confronto, la direttrice ha negato l’esistenza di un blocco delle assegnazioni in emergenza, contraddicendo quanto osserviamo da mesi: l’accesso diretto agli uffici è chiuso e le comunicazioni via PEC vengono sistematicamente ignorate; la stessa omette, inoltre, di riconoscere la responsabilità del Comune, che in questi anni ha evitato di regolamentare la destinazione d’uso degli immobili in città. Questo ha inevitabilmente favorito una trasformazione selvaggia delle abitazioni in strutture ricettive turistiche — B&B e affitti brevi — con un impatto devastante sull’offerta abitativa per residenti e famiglie in difficoltà. Una situazione che abbiamo denunciato più volte, restando inascoltati. La direttrice ha inoltre motivato il ritardo della pubblicazione della graduatoria definitiva imputandolo al necessario iter per l’esame dei numerosi ricorsi presentati, nelle more della procedura ha però ammesso che manchino alloggi disponibili per le assegnazioni, ammettendo implicitamente i limiti dei dirigenti e dei tecnici e rinviando la responsabilità agli organi politici. Sotto la pressione del presidio, siamo comunque riusciti ad ottenere appuntamenti per alcune delle famiglie presenti, un piccolo ma significativo risultato ottenuto grazie alla mobilitazione”, hanno evidenziato.
L’attività proseguirà anche nei prossimi giorni. A luglio lo sportello del Movimento sarà itinerante: si partirà mercoledì 2 alle ore 19 da Spazio17, con l’obiettivo, spiegano “di continuare a informare e organizzare i quartieri”. Al via anche una raccolta firme contro la turistificazione della città. “Vogliamo una Bari giusta e accessibile per tutte e tutti”, concludono.