Ad un mese dall’inaugurazione, avvenuta lo scorso 10 giugno, il grande mercato coperto dei contadini di Campagna Amica in via Stanislao Bernardini, all’angolo di via Amendola 106, prova già a tirare le somme. E a fare un primo bilancio, che può dirsi “più che positivo”, dicono soddisfatti gli operatori. L’hub del quartiere san Pasquale prova, quindi a partire con il piede giusto.
“L’attività mercatale procede bene, meglio delle nostre aspettative – assicura infatti Giovanni Suriano, responsabile provinciale Campagna Amica. Anche se, dice, “fa caldo, la città si sta svuotando. Contiamo di fare molto meglio da settembre, quando il mercato rimarrà aperto fino alle 22 (al momento chiude alle 20). I produttori – conclude – sono tutti soddisfatti ed è buona la risposta non solo del quartiere, ma di tutta la città”.
Il mercato coperto di via Amendola si sviluppa su una superficie di 1500 metri quadrati in piena città e dispone anche di 800 metri quadri di parcheggio a disposizione dei consumatori. Oltre alla vendita diretta dei prodotti agricoli, nella grande area si possono gustare piatti tipici della tradizione rurale con menù contadini, partecipare a degustazioni guidate e vivere esperienze legate alla terra attraverso orti didattici e sociali. È stato presentato da Palazzo di città, e inaugurato con una grande festa, come il futuro “food hub comunale”. La struttura ospita 29 postazioni di vendita di prodotti alimentari locali a km zero. L’attività e il suo immobile a forma di T, disposto su due livelli, è stato affidato alla rete di imprese agricole di Campagna Amica e Coldiretti.
All’interno del mercato, durante il primo anno di gestione, saranno organizzati, infatti, oltre cento eventi pensati per coinvolgere consumatori e visitatori. Dalle feste a tema alle presentazioni di libri, dai cineforum agli eventi musicali, dai laboratori didattici all’agrididattica nell’orto, che sarà a disposizione dei bambini e delle persone anziane, fino a momenti di inclusione sociale e formazione enogastronomica e alimentare. Il cibo sarà, comunque, il protagonista del mercato per almeno tre giorni a settimana, grazie all’ampio numero di aziende coinvolte che permette di coprire l’offerta di diverse produzioni locali. Ma anche postazioni per il cibo di strada, dove ci saranno show cooking e somministrazione dei piatti tipici della cucina contadina, preparati dai cuochi contadini.
foto Coldiretti