VENERDì, 05 DICEMBRE 2025
85,572 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
85,572 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell’Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Incendi, in Puglia oltre 6mila ettari di vegetazione in fumo da giugno

La denuncia di Coldiretti: "Danno incalcolabile"

Pubblicato da: redazione | Lun, 11 Agosto 2025 - 15:21
freepik

Sono 6.941 gli ettari di vegetazione bruciati in Puglia dal mese di giugno al 10 agosto. A tracciare il bilancio è Coldiretti Puglia, sulla base dei dati dell’Effis (European Forest Fire Information System). La provincia più colpita è Foggia, con 4.804 ettari ridotti in cenere, seguita da Taranto (890 ettari), Lecce (509 ettari), BAT (400 ettari) e Bari (338 ettari).

“Un danno incalcolabile per l’ecosistema – denuncia Coldiretti – che si somma a un enorme sforzo da parte di vigili del fuoco, protezione civile e forze dell’ordine per arginare le fiamme in aree di alto pregio naturalistico, paesaggistico, turistico e produttivo”. Secondo la Carta dei tipi forestali, i boschi di cerro, farnetto, fragno e vallonea coprono 46.712 ettari (19% della superficie boschiva regionale), la macchia mediterranea 42.594 ettari (17%) e le pinete di pini mediterranei 29.553 ettari (12%). Nonostante la superficie boschiva contenuta, la Puglia custodisce tutte e 10 le specie di quercia presenti in Italia, comprese due endemiche: vallonea e fragno.

Per ricostituire le aree distrutte, avverte Coldiretti, serviranno fino a 15 anni, con conseguenze su ambiente, economia, occupazione e turismo. Nelle zone colpite saranno vietate per lungo tempo le attività umane tradizionali e la fruizione turistica. Se il caldo anomalo ha favorito i roghi, a preoccupare è soprattutto l’azione dei piromani: si stima che il 60% degli incendi sia di origine dolosa. La pioggia potrà dare sollievo solo se costante e moderata, evitando fenomeni violenti che, come già avvenuto al Nord, possono provocare frane e smottamenti.

“Serve una strategia per riforestare ma anche per difendere foreste e macchia – conclude Coldiretti Puglia – creando le condizioni per contrastare l’abbandono delle campagne e valorizzando il ruolo di sorveglianza e manutenzione svolto dagli imprenditori agricoli, veri custodi dell’ambiente, in un contesto in cui due boschi su tre sono di proprietà privata”.

 

Foto freepik

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Puglia, campagne devastate da nubifragi e...

Il maltempo continua a mettere a dura prova le campagne pugliesi....
- 4 Dicembre 2025

Il Bari strappa un punto alla...

Primo obiettivo: non prenderle! È questo il diktat di Vincenzo Vivarini...
- 4 Dicembre 2025

Bari, allo stadio della Vittoria due...

Il Museo dello Sport di Bari organizza la prima edizione dell’Open...
- 4 Dicembre 2025

Nardò, trovata viva Tatiana

Tatiana Tramacere è stata trovata viva e sta bene. Lo si...
- 4 Dicembre 2025