Lutto al Panetti-Pitagora di Bari che oggi piange la professoressa Mariella Genovese. Tanti i messaggi di cordoglio sul web, tra questi anche lo stesso istituto che ha voluto ricordarla sui social. “Non sempre conserviamo un ricordo dei nostri docenti passati; tuttavia, se c’è un professore o professoressa che -no, non possiamo dimenticare, è chi ci ha insegnato italiano alle scuole superiori – si legge – sarà perché è una delle materie che oggettivamente studiamo per più tempo, o più probabilmente perché è l’unica materia in cui siamo davvero nelle mani di chi ce la insegna, e troviamo nella letteratura e nella poesia una sponda per capire i dilemmi degli uomini e dunque per capire noi stessi. Il massimo poi se ti ritrovi una prof che ti fa uscire dalle mura scolastiche, che ti sorride benevola mentre ti presenti nel teatro più rinomato della città con una felpa francamente inguardabile, o magari che ti porta al cinema, o a vedere una mostra con le foto più importanti dell’anno, perché quelle esperienze te le porti nel cuore e la ricordi per sempre, e qualcosa (una battuta, una scena, una foto, una storia) ti rimane addosso. Una che ti fa leggere i giornali, che ti costringe a pensare con la tua testa, a discutere, a dissentire”, proseguono.
“Chissà come vivranno questi ricordi le centinaia di studenti che queste cose le hanno vissute con la prof. Genovese – si legge ancora – chissà come hanno reagito quando ieri mattina hanno ricevuto la notizia che di colpo la prof. Genovese non c’è più. Maria, per gli amici Mariella, che amava tante cose: i suoi studenti, la vita, la sua famiglia, i suoi amici, la pasticceria francese, la letteratura e l’arte in tutte le sue forme. Mariella, che prendeva maledettamente sul serio il suo lavoro di insegnante di Lettere, elegante nei modi ma diretta nei contenuti. Noi siamo ancora increduli e sgomenti e completamente inermi, mentre pensiamo che la sua figura discreta non frequenterà più i nostri corridoi. Ci stringeremo un’ultima volta a lei quest’oggi, ma sappiamo che tutto quello che ha rappresentato per la nostra scuola e per i nostri studenti sarà sempre al nostro fianco”, concludono.
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