Manca il certificato di prevenzione incendi relativo all’edificio di via Re David, proseguono le lezioni pomeridiane per gli studenti del Marconi di Bari che dovranno attendere per poter iniziare a frequentare nell’edificio recentemente interessato da lavori di riqualificazione proprio per permettere di trovare una soluzione alla problematica. Un incubo che, raccontano i genitori si protrarrà “fino a data da destinarsi”.
Ad annunciarlo la dirigenza che in una nota ha comunicato in merito alla conclusione dei lavori edili nell’edificio ubicato in via Re David, annunciati pochi giorni fa anche dalla stessa amministrazione con un sopralluogo del sindaco Vito Leccese. “Preliminarmente – si legge nella nota – si ribadisce quanto già diffuso con comunicato n° 53 del 30 settembre 2025, riguardo agli esiti del tavolo tecnico del 29 settembre u.s. in cui emergeva l’idoneità strutturale dell’edificio alla destinazione d’uso scolastico. Si conferma che i lavori edili finalizzati a rendere fruibili i locali dell’edificio di via Re David destinati al nostro Istituto sono stati ultimati nella tempistica prevista. Tuttavia, a seguito di ulteriore tavolo tecnico nella giornata di lunedi 20 ottobre u.s., emergeva la necessità del rilascio di un certificato di prevenzione incendi relativo a tutto l’edificio e non solo alla porzione destinata alla scuola. Pertanto, si deve purtroppo comunicare il protrarsi della turnazione di frequenza per le classi già interessate, fino a comunicazione da parte delle autorità competenti in merito alla conclusione dell’iter burocratico”, conclude.
“Siamo esausti – denuncia una mamma – il sindaco ha promesso lo spostamento in data 15 ottobre, disattesa. Poi in data 24 ottobre, ancora disattesa. Adesso mancherebbe l’antincendio per l’intero stabile. Probabilmente la prima cosa da fare invece del murale che da solo una sensazione visiva dei lavori ultimati. È tutta propaganda. La preside fa solo circolare, non si ha modo di poterla incontrare. È un vero e proprio abuso di potere sui ragazzi, molti dei quali frequentano il quinto anno e dalla prossima settimana faranno la settima ora, uscendo alle 19.30”, conclude.