Dopo le polemiche sorte nel quartiere Libertà sulla mancata concessione della sala municipale per un incontro pubblico dedicato al progetto BRT, arriva la precisazione della presidente del Municipio I, Annamaria Ferretti. La vicenda aveva suscitato malumori tra residenti e commercianti, che avevano chiesto uno spazio istituzionale per discutere dell’intervento e delle sue ricadute su mobilità, parcheggi e attività economiche.
La presidente del Municipio I, dopo aver appreso delle lamentele del comitato, ha fornito la sua versione dei fatti: «Nei giorni scorsi ho appreso di una richiesta della sala conferenze da parte di un gruppo di residenti che voleva parlare con il consigliere Bratta. Per come mi è stata posta – spiega – sembrava un incontro tra poche persone, di natura politica. Ho fatto rispondere alla segreteria che mi serviva conoscere da chi fosse presentata la richiesta e gli argomenti all’ordine del giorno. Mi hanno anche detto che non era richiesta la mia presenza. Come potevo affidare la sala conferenze senza alcun referente?».
La presidente sottolinea che non ci sarebbe stato un rifiuto pregiudiziale, ma una necessità di chiarezza: «Io non ho mai negato a nessuno la sala – precisa – ma devo conoscere il referente, anche per sapere a chi viene affidato lo spazio».
La discussione sulla BRT continua dunque su un doppio binario: da un lato la richiesta di maggiore dialogo da parte del quartiere, dall’altro la volontà del Municipio di gestire gli spazi pubblici con criteri ritenuti necessari per garantire trasparenza e responsabilità nell’utilizzo.
La replica del consigliere Bratta
Desidero precisare, con rammarico, quanto segue.
Prendo atto che la stessa Presidente Ferretti continui a interpretare le informazioni secondo una propria lettura, poiché nella richiesta formale presentata dal comitato spontaneo di residenti e cittadini contrari al BRT non viene in alcun modo menzionato il Consigliere Bratta.
La richiesta, infatti, era rivolta esclusivamente al dott. Scaramuzzi, in qualità di Assessore, e ai dirigenti dell’IVOP, al fine di ottenere chiarimenti e informazioni in merito alla questione. Il Consigliere Bratta non aveva alcun ruolo in tale iniziativa: è stato unicamente messo a conoscenza dell’incontro ed è stato invitato esclusivamente in qualità di commerciante, non quale rappresentante politico.
Desidero inoltre ricordare che la stessa Presidente Ferretti ha più volte affermato pubblicamente che il Primo Municipio è la “casa di tutti i cittadini” e che la sala conferenze è a disposizione delle associazioni e dei comitati. Pertanto, non spetta al Presidente assumere decisioni arbitrarie in merito all’utilizzo degli spazi istituzionali: il ruolo ricoperto non è quello di “fare il bello e il cattivo tempo”, ma di garantire accesso equo, trasparenza e correttezza procedurale.
Invito, con cortesia ma fermezza, a evitare in futuro la diffusione di informazioni non corrispondenti al vero, specialmente tramite organi di stampa. È essenziale non attribuire ai cittadini richieste che non hanno formulato, evitando così ogni sovrapposizione tra attività politica e attività civica.
La replica del comitato