È stata pubblicata sull’Albo pretorio comunale la determina che sancisce l’ammissione a finanziamento del nuovo Centro comunale di raccolta previsto a Carbonara, in via Livatino. L’opera, destinata a servire utenze domestiche e non domestiche del territorio, sarà realizzata grazie a fondi PON Metro Plus 2021-27 per un importo complessivo di 1.315.000 euro. Il nuovo CCR sorgerà su un lotto inutilizzato di circa 6.600 metri quadrati, collocato tra via Livatino e viale Donato Menichella. La gestione dell’impianto sarà affidata ad Amiu Puglia. La determina segue quella, analoga, pubblicata ieri per la realizzazione del Centro comunale di raccolta di Japigia, in via Papalia.
L’intervento punta a potenziare il sistema di conferimento nel Municipio IV, un’area in cui è già attivo il porta a porta. L’obiettivo è intercettare una quota sempre maggiore di frazioni riciclabili che oggi finiscono nel secco residuo e facilitare i cittadini nello smaltimento di materiali fuori circuito: ingombranti, RAEE, batterie, vernici, potature e rifiuti che non possono essere conferiti né tramite il porta a porta né nei cassonetti stradali.
Il centro avrà accesso controllato con registrazione degli ingressi e dei conferimenti, così da monitorare quantità e tipologie di rifiuti anche ai fini della tariffazione puntuale. Attualmente il territorio è servito da un centro mobile che si sposta in diverse zone del quartiere, ma l’obiettivo dell’amministrazione è aumentare significativamente i volumi di rifiuti sottratti allo smaltimento e avviati al recupero. Nel nuovo impianto sarà possibile conferire materiali di ogni tipo: ingombranti, metalli, vetro, carta e cartone, rifiuti vegetali, legno, apparecchiature elettroniche, frigoriferi, oli vegetali e minerali, accumulatori, farmaci scaduti, lampade e televisori.
La struttura è pensata anche come spazio fruibile dai cittadini, grazie alla realizzazione di un’area giochi attrezzata, un orto didattico, colonnine di ricarica elettrica e stalli per biciclette. I Centri comunali di raccolta rappresentano un tassello fondamentale nel sistema di igiene urbana: svolgono funzioni di servizio, controllo, organizzazione e informazione, affiancando la raccolta differenziata tradizionale e migliorandone le performance sia in quantità sia in qualità. Il progetto finanziato punta a contribuire al raggiungimento degli obiettivi europei e comunali sulla differenziata, con un traguardo fissato al 70% entro il 2026, migliorando allo stesso tempo il servizio offerto alle utenze del territorio.