Antonio Decaro parla per la prima volte nelle vesti del nuovo presidente della Regione Puglia quando le proiezioni e gli exit poll ormai non lasciano più dubbi sull’esito del voto. Nel suo comitato elettorale, circondato da sostenitori e amministratori, definisce quello ottenuto “un risultato elettorale straordinario”.
“Stasera festeggio — afferma — ma da domani mi metterò a lavorare. Devo meritare la fiducia di chi mi ha votato e anche di chi non mi ha votato. In queste settimane le persone mi hanno mostrato un affetto enorme, ed è una sensazione bellissima per chi fa politica. Mi hanno fatto innamorare ancora di più della terra dove ho avuto la fortuna di nascere”.
Tra i primi punti del programma, il tema che più sta segnando la sanità pugliese: le liste d’attesa. Decaro indica subito la sua prima decisione da presidente: “Il mio primo atto sarà occuparmi delle liste d’attesa. Chiederò a tutte le strutture sanitarie pubbliche e alle private convenzionate di restare aperte fino alle 23 e anche il sabato e la domenica. Dobbiamo ridurre i tempi e restituire ai cittadini un servizio che funzioni”.
Il neo governatore dedica la vittoria alla figlia più piccola, raccontando un momento familiare che lo ha accompagnato verso la candidatura: “Quando ero indeciso, lei mi ha detto: ‘Papà, anche quando dovevi candidarti sindaco avevi paura, poi hai detto che era il lavoro più bello del mondo. Vedrai che anche questo lo sarà’. Le devo molto. Questa vittoria è sua”.