A Bari le case con portineria costano in media il 14,7% in più rispetto a quelle senza. È uno dei divari più alti d’Italia secondo l’analisi di Immobiliare.it Insights: nel capoluogo pugliese il prezzo medio degli immobili dotati di servizio è di 2.521 euro al metro quadro, contro i 2.200 euro delle abitazioni prive. A superare Bari è solo Catania, che registra la differenza più alta del Paese con un +16,4% (1.500 euro/mq contro 1.286), seguita da Palermo, dove il divario raggiunge il 13,9% (1.684 contro 1.479). Anche Napoli si colloca tra le città con gli scarti più marcati, con un +13,3% e prezzi che passano da 2.813 a 3.187 euro al metro quadro.
Al Nord, l’unica città a mostrare un aumento significativo è Genova, dove una casa con portineria costa il 10,2% in più rispetto a una senza (1.883 contro 1.709 euro/mq). Seguono Torino con un +8,4% (2.158 contro 1.991) e Firenze con un +6,3% (4.825 contro 4.538). Le differenze più contenute si registrano a Bologna (+4,7%), Milano (+3,6%) e Roma (+3,4%), dove la portineria incide meno sui valori di mercato.
Lo studio fotografa anche la disponibilità del servizio nelle principali città italiane. Su tutte le abitazioni in vendita sul portale, solo il 2,8% dispone di portineria: la quota scende allo 0,6% nei centri sotto i 250mila abitanti e sale fino al 13% nelle grandi città. Milano è di gran lunga la più dotata, con il 31,6% degli immobili con portineria. Molto distanziate Napoli, al 13,6%, e Roma, all’11,8%. Torino segue con il 9,1% e Palermo con l’8,4%. Percentuali decisamente più basse nelle altre città: Genova e Catania si fermano intorno al 2,5%, Bologna all’1,7% e Bari all’1,6%. Fanalini di coda Firenze, Venezia e Verona, dove appena lo 0,6% delle abitazioni in vendita offre questo servizio.
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