Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sta monitorando con attenzione la vicenda relativa alla revoca dei 15 milioni di euro destinati al progetto di rigenerazione urbana del quartiere San Pio, nel municipio 5. Il definanziamento, formalizzato il 6 novembre, sarebbe arrivato a causa della mancata trasmissione da parte del Comune di Bari della documentazione necessaria a dimostrare la stipula del contratto per l’avvio dei lavori entro i termini previsti dal PNRR. Nonostante i solleciti del MIT, non sarebbero state rispettate le scadenze, determinando così la perdita delle risorse europee del programma Next Generation EU.
Il progetto, avviato nel 2021 e considerato strategico per il contrasto all’emergenza abitativa, prevede un intervento complessivo di forte impatto sociale: la riqualificazione degli spazi pubblici, la valorizzazione del patrimonio Erp esistente e la realizzazione di nuove opportunità residenziali e servizi in uno dei quartieri più vulnerabili della città. La questione è stata portata direttamente al Ministro Matteo Salvini dal consigliere regionale Fabio Romito, che ha agito in raccordo con i consiglieri comunali Carrieri e Sisto. Nel corso dell’incontro al MIT è stata ribadita la necessità di individuare una soluzione che consenta di recuperare il finanziamento revocato. Salvini ha assicurato disponibilità a valutare ogni percorso possibile con gli uffici competenti, riconoscendo la rilevanza dell’intervento per il territorio e per la comunità di San Pio.
“Ringraziamo il Ministro Salvini per l’attenzione dimostrata – hanno dichiarato Romito, Carrieri e Sisto –. La speranza è poter restituire alla città una buona notizia: il recupero dei 15 milioni necessari a completare gli interventi programmati su Enziteto. In caso contrario, le opere rischiano di pesare sul bilancio comunale, già costretto a definanziare altri interventi infrastrutturali previsti in diversi quartieri”. La partita, ora, è nelle mani del MIT, chiamato a valutare se esistono margini per riassegnare le risorse e non interrompere un percorso di rigenerazione considerato cruciale per uno dei quartieri simbolo delle fragilità urbane di Bari.
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