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Tagli alla scuola statale, la legge di bilancio cancella 51 istituti pugliesi

Pubblicato da: redazione | Lun, 12 Dicembre 2022 - 15:00

Dopo il contentino del rinnovo contrattuale, arriva la mannaia. Secondo le previsioni contenute nell’articolo 99 della legge di bilancio, a decorrere dall’anno scolastico 2024/25 le scuole in Puglia passerebbero dalle attuali 631 a 580. Oggi le 631 scuole del territorio regionale contano 540.832 alunni. Ancora una volta i nostri studenti sono considerati dei numeri da far quadrare.

“Anziché pensare e, al contempo, approfittare del calo di iscrizioni per decongestionare le cosiddette classi pollaio, non si perde tempo e si procede con tagli lineari”, dichiara il segretario generale della UIL Scuola Puglia, Gianni Verga. La trappola sta nell’articolo 99 della legge di bilancio, secondo cui il numero delle scuole funzionanti dovrà essere rapportato al parametro di 900 alunni per scuola. “Così la nostra regione – continua Verga – che negli ultimi otto anni subisce una contrazione media di alunni pari a 9.500/anno, nell’anno scolastico 2024/25 si ritroverebbe a contare 523mila alunni circa e i conti sono ben fatti. Si corre il rischio che il personale docente e ATA perda il posto e che dirigenti scolastici e DSGA vadano in esubero con possibili trasferimenti d’ufficio, per i dirigenti, anche in altre regioni. Eppure questo Ministro ha annunciato, attraverso il “merito”, di recuperare le diseguaglianze sociali di quegli alunni che non hanno pari opportunità. In che modo, eliminando gli unici presidi di democrazia, legalità e socialità?”
“Questa, insieme al rischio dell’autonomia differenziata, alla mancata stabilizzazione di 15mila precari, al mancato rinnovo dell’organico covid, alla cronica carenza di tempo pieno – conclude Verga – è una delle ragioni per cui domani 13 dicembre scenderemo in piazza, dalle ore 11 alle ore 13, contemporaneamente davanti alle prefetture di Bari, Brindisi, Foggia, Lecce e Taranto”.

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