VENERDì, 05 DICEMBRE 2025
85,583 ARTICOLI
Dir. resp.:Adalisa Mei
redazione@borderline24.com
85,583 ARTICOLI

 

Direttore Responsabile: Adalisa Mei
Per segnalazioni: redazione@borderline24.com

Agricoltori contro i dazi di Trump: “L’olio come la Coca cola?”

Non è solo questione di prezzo e giusta remunerazione per il lavoro dei produttori

Pubblicato da: redazione | Mar, 1 Aprile 2025 - 17:43
foto pixabay

All’arrivo dei dazi di Trump, con impatti molto gravi per l’agricoltura e l’agroalimentare italiano, la Grande Distribuzione nazionale svilisce l’immagine di uno degli alimenti cardine della Dieta Mediterranea: l’olio extravergine di oliva. Non solo bottiglie a scaffale a 3,99 o 4,49 euro al litro di olio comunitario, ben al di sotto dei costi di produzione, anche dell’extravergine spagnolo, calcolati in 4,61 euro/kg all’ingrosso, ma addirittura l’olio extravergine di oliva regalato come gadget a chi supera un certo importo di spesa, quasi fosse un portachiavi o un cappellino. “La degenerazione dell’immagine dell’extravergine è stata fermata negli ultimi due anni – afferma Gennaro Sicolo, presidente di Italia Olivicola e vicepresidente nazionale di CIA Agricoltori italiani – ma sta tornando prepotentemente alla ribalta nelle ultimissime settimane.

Non è solo questione di prezzo e giusta remunerazione per il lavoro dei produttori, ma dell’idea stessa dell’olio. Come pensiamo di difenderci dai dazi di Trump, cercando di spiegare che l’extravergine è un prodotto salutistico di alto pregio, che può proteggere la salute dei consumatori americani, se poi in casa nostra lo riduciamo a puro gadget?”. Italia Olivicola intende porre il problema al prossimo incontro del Tavolo olivicolo, poiché certe politiche commerciali possono persino danneggiare l’azione del governo italiano nel dialogo con l’amministrazione americana. “Siamo in un mondo globale dove l’informazione corre veloce – conclude Sicolo – occorre una presa di responsabilità da parte della Grande Distribuzione e del mondo dell’industria e del commercio oleario per frenare il sottocosto o operazioni ancora più critiche per l’immagine dell’olio. Nel passato dicevo che bisognava frenare l’olio Coca Cola, ovvero un olio commodity, ma al peggio non c’è mai fine e siamo arrivati all’olio gadget”.

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Emergency salva 120 migranti nel Mediterraneo...

La Life Support, nave di ricerca e soccorso di EMERGENCY, arriverà...
- 5 Dicembre 2025

Dipendenti Ikea in sciopero anche a...

Venerdì 5 dicembre le organizzazioni sindacali FILCAMS CGIL, FISASCAT CISL e...
- 5 Dicembre 2025

Dal bambino al giovane adulto: nuovi...

La pediatria sta attraversando una fase di profonda trasformazione: crescono le...
- 5 Dicembre 2025

Ponte Immacolata, previsti 31,4 milioni di...

Nel Ponte dell’Immacolata sulla rete Anas, società del Gruppo Fs, sono previsti circa...
- 5 Dicembre 2025