LUNEDì, 08 DICEMBRE 2025
85,640 ARTICOLI
Dir. resp.:Adalisa Mei
redazione@borderline24.com
85,640 ARTICOLI

 

Direttore Responsabile: Adalisa Mei
Per segnalazioni: redazione@borderline24.com

Limitare la crescita del tumore al fegato “affamandolo”: nuova ricerca al De Bellis di Castellana

Lo studio ha richiesto più di quattro anni di attività scientifica e si è avvalso di modelli sperimentali preclinici

Pubblicato da: redazione | Mar, 2 Dicembre 2025 - 11:22
prg4_debellis (1)

Una scoperta dell’IRCCS Saverio De Bellis di Castellana Grotte apre prospettive innovative per il trattamento del tumore al fegato. I ricercatori hanno dimostrato che una molecola prodotta dal nostro organismo, il Proteoglicano-4 (PRG4) una glicoproteina – conosciuta anche come Lubricina – può potenziare di molto l’efficacia del regorafenib, un farmaco già utilizzato nella cura dei pazienti con carcinoma epatico. Il PRG-4 è fisiologicamente presente nelle articolazioni e sulla superficie oculare, dove agisce come lubrificante naturale, ma non viene prodotto dal fegato. La sua aggiunta L regorafenib rappresenta dunque una strategia completamente nuova. “La sinergia impedisce la formazione di nuovi vasi sanguigni, limitando così i rifornimenti di ossigeno e nutrienti, affamando il tumore e riducendone la capacità di crescere e metastatizzare” spiega il direttore scientifico, Prof. Gianluigi Giannelli. Finanziato dal Ministero della Salute, lo studio ha richiesto più di quattro anni di attività scientifica e si è avvalso di modelli sperimentali preclinici ottenuti attraverso ingegnerizzazione molecolare. Il lavoro è stato pubblicato sulla prestigiosa rivista internazionale Journal of Experimental & Clinical Cancer Research. Primo firmatario dell’articolo è il dottor Francesco Dituri, ricercatore sanitario dell’IRCCS De Bellis.

“I nostri dati sono molto robusti”, aggiunge Giannelli “al punto da indurci ad investire ulteriori risorse per generare frammenti del PRG-4 molto più piccoli, ugualmente efficaci e protetti da brevetto internazionale, che si prestano meglio a future applicazioni cliniche”.

Gli esiti della ricerca suggeriscono prospettive cliniche rilevanti. L’associazione tra PRG4 e Regorafenib potrebbe, in futuro: ridurre il dosaggio del Regorafenib, mantenendo o aumentando l’efficacia terapeutica; attenuare gli effetti collaterali, spesso causa di sospensione del trattamento; incrementare la tollerabilità della terapia a lungo termine.

Un risultato particolarmente significativo riguarda la compatibilità immunologica: essendo una molecola fisiologica, il PRG-4 non è immunogenico, analogamente all’insulina. La sperimentazione clinica dei frammenti della molecola rappresenta il prossimo passo della ricerca in corso all’IRCCS De Bellis.

Il progetto conferma il ruolo dell’Istituto nel campo della ricerca brevettuale e del trasferimento tecnologico. Questa innovativa rivelazione scientifica dimostra la validità del percorso che abbiamo intrapreso” afferma il presidente del CIV, Enzo Delvecchio. “Il De Bellis è capofila per il Sud Italia nel progetto nazionale PerfeTTO del Ministero della Salute, finalizzato proprio alla valorizzazione dei prodotti della ricerca in ambito brevettuale. Inoltre, il nostro Istituto è l’unico in Puglia certificato da AIFA per condurre studi clinici di Fase 1”.

“La ricerca guida il miglioramento delle cure: è un dato consolidato nella letteratura scientifica internazionale”, evidenzia il commissario straordinario, Luigi Fruscio. “Ne abbiamo prova ogni giorno. Il connubio tra ricerca e assistenza rappresenta il futuro del nostro sistema sanitario. Non sorprende, quindi, che i ricercatori del De Bellis guidino oggi una ricerca multicentrica italiana sull’impiego del Proteoglicano-4 nel trattamento del tumore al fegato. Il nostro Istituto continua a svolgere il ruolo di eccellenza riconosciuta”.

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Aggredito arbitro minorenne in Puglia, la...

Ancora un'aggressione a un arbitro minorenne. E' la stessa Aia a...
- 8 Dicembre 2025

Caro Natale: spenderemo meno in regali...

Manca meno di un mese a Natale e le famiglie hanno...
- 8 Dicembre 2025

Festa dell’Immacolata a Bari tra tradizione...

Tradizione con lunghi pranzi in famiglia e passeggio per le vie...
- 8 Dicembre 2025

Psicologo di base: la Asl di...

Dal 1° dicembre la ASL di Bari avvia il reclutamento dei...
- 7 Dicembre 2025