Un percorso tra gioco, tradizione e memoria dedicato ai bambini, ma capace di coinvolgere tutta la città. È stato presentato questa mattina, dal sindaco metropolitano Vito Leccese e dalla consigliera delegata alla Promozione socio-culturale Francesca Bottalico, il programma “Giocando con San Nicola”, che dal 6 dicembre al 6 gennaio 2026 animerà il Museo Archeologico di Santa Scolastica con mostre, attività ludiche, letture e laboratori.
All’interno dell’area bookshop è stata allestita una speciale esposizione dedicata alla figura di San Nicola, curata da Andrea Mori e composta da materiali provenienti dalla collezione privata dello storico barese Nino Lavermicocca, scomparso nel 2014. La mostra è divisa in quattro sezioni – dal San Nicola teatrale al Santa Claus internazionale, passando per dolci, giochi e iconografie – e raccoglie centinaia di oggetti: giocattoli sonori, carillon, stampe, cartoline, fischietti, stampi antichi per pani e dolci, francobolli, fumetti, album illustrati, marionette e perfino un costume da vescovo per bambini legato a un antico rito medievale.
A dare il benvenuto ai visitatori, una scultura di San Nicola alta due metri, realizzata con oltre 60 mila mattoncini Lego dall’artista Riccardo Zangelmi, unico professionista certificato in Italia. Il primo appuntamento sarà domani, sabato 6 dicembre, dalle 16 alle 18.30, con letture animate, degustazione di cioccolata e la tradizionale letterina a San Nicola. Il 6 gennaio, dalle 10.30 alle 12.30, sono in programma laboratori e uno spettacolo teatrale. L’ingresso è gratuito con prenotazione (info@madimu.it – WhatsApp 320 7504284).
“Questa mostra è un tassello prezioso delle celebrazioni dedicate a San Nicola”, ha dichiarato il sindaco Leccese. “La collezione di Lavermicocca racconta un San Nicola legato all’infanzia e all’immaginario popolare, un patrimonio che oggi possiamo condividere con la città. Santa Scolastica è la cornice ideale per un percorso che parla di storia, identità e tradizione”. Per la consigliera Bottalico, l’iniziativa segna l’avvio di un nuovo modo di intendere gli spazi culturali: “Con Giocando con San Nicola vogliamo costruire un museo realmente accessibile, vivo e partecipato. Stiamo lavorando per creare il primo Museo Archeologico delle bambine e dei bambini, con attività dedicate, orari ampliati e iniziative gratuite. Presto attiveremo anche programmi per anziani e persone con disabilità. San Nicola è un ponte tra culture: da questo simbolo nasce la nostra idea di museo aperto e accogliente”, ha concluso.