Esami d’avvocato truccati, revocati i domiciliari ad un indagato

BARI – È  tornato in libertà l’avvocato 38enne Giuseppe Colella, arrestato nel corso dell’indagine della Procura di Bari sulle presunte irregolarità durante gli esami da avvocato che si sono svolti nel dicembre del 2014. Resta però l’interdizione dalla professione.rnrnI giudici del tribunale del Riesame hanno accolto parzialmente il ricorso del difensore di Colella, annullando l’ordinanza cautelare con riferimento alle accuse di falso, relative agli elaborati che sarebbero stati predisposti a casa di Colella e poi consegnati ai candidati per superare l’esame. Hanno invece confermato  i gravi indizi di colpevolezza con riferimento alle accuse di corruzione e rivelazione del segreto d’ufficio, relative alle pratiche Adisu sugli studenti beneficiari delle borse di studio.rnrnColella – secondo i giudici – si sarebbe accordato con la funzionaria Adisu Innocenza Losito per lavorare sui casi di ragazzi non in regola con le dichiarazioni Isee. Losito e sua madre Tina Laquale, ex funzionaria dell’Università di Bari, sono ancora detenute ai domiciliari.